La preview di Portogallo – Svizzera: vai Nati, una nazione ti spinge!

scritto da Pier Luigi Giganti

Zuerich, 14.2.2013, Fussball Super League – Steven Zuber, Portrait Steven Zuber. (Melanie Duchene/EQ Images)

Un play-off prima dei play-off.

Portogallo e Svizzera si giocano la Russia domani sera allo stadio del Benfica, il Da Luz. I calcoli saranno ridotti al minimo: chi vince va ai Mondiali e in caso di pareggio la spunterà la Svizzera.La formazione che non si qualificherà avrà comunque la possibilità di approdare alla prossima Coppa del Mondo dalla porta di servizio, quella degli spareggi.

I precedenti dicono un po’ a sorpresa Svizzera: in ventuno scontri diretti i rossocrociati ne hanno vinti dieci, pareggiati cinque e persi sei.

Il Portogallo di questi tempi però è quanto di più complesso la scena europea possa offrire alla Svizzera: assieme a Spagna, Germania e Belgio rappresenta la crema del Continente. E ha un crotalo velenoso alla punta del proprio attacco, con la camiseta numero sette, sulla cui pericolosità è inutile soffermarsi oltre (già quindici le reti totalizzate in queste qualificazioni).

I cinquemila svizzeri che sosterranno la formazione rossocrociata nella capitale portoghese – tra i quali purtroppo non ci sarà Behrami che è stato bloccato dalla propria società in Italia – vivranno una nottata intensa.

Affinché ci sia il lieto fine ci vorrà una prova praticamente perfetta degli uomini di Petkovic. Il tecnico della Nati richiamerà i diffidati (Rodriguez, Mehmedi e Dzemaili), anche se dopo la prova maiuscola di Zuber diventa difficile pensare che l’esterno dell’Hoffenheim si accomodi in panchina.

Sommer dovrebbe allora essere tra i pali, dietro alla linea difensiva a quattro composta da Lichtsteiner, Djourou, Schär e Rodriguez. Verosimilmente confermati i due davanti alla difesa – Freuler e Xhaka – mentre il trio di trequartisti sarà composto da Shaqiri, Dzemaili e Zuber o Mehmedi. Ci si attende anche che nel “suo” stadio si sblocchi Seferovic, a bocca asciutta tra club e Nazionale da quasi un mese (l’ultima rete l’aveva infilata il 12 settembre in Champions contro il CSKA).

I padroni di casa si dovrebbero invece schierare con Rui Patricio; Semedo, Pepe, Neto, Eliseu; Martins, Pereira, Joao Mario, Quaresma; A. Silva, CR7.

Ad arbitrare l’incontro è stato chiamato un fischietto di tutto rispetto, il cui curriculum include una finale di Champions e una del Mondiale per club: il turco Cakir.

 

 

 

 

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