La prima volta di Bordogna: “Non cancello il passato”

scritto da Riccardo Vassalli

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Al triplice fischio di Collina d’Oro-Rancate, disputata mercoledì, il più felice di tutti era sicuramente Simone Bordogna. Per i primi tre punti del suo Rancate, per aver riscattato subito la debacle col Novazzano, per averci creduto e quant’altro. In concomitanza con tutte queste ‘prime volte’ c’è la più importante e significativa ‘prima volta’. La prima vittoria da allenatore di attivi. Ed è proprio quella che rende Simone orgoglioso dei suoi ragazzi, non cancellando il passato: ” Di solito le dediche si fanno al termine di un discorso. Io ci tengo ad iniziare ricordando e dedicando questa vittoria a tutti i ragazzi che ho avuto la fortuna di allenare in passato. Dal ‘gruppo storico’ ai più piccolini dello scorso anno. Ora più che mai mi rendo conto di quanto si impari anche con dei semplici ‘ragazzini’.”

QUESTIONE DI TESTA
“Mercoledì i ragazzi sono stati bravi anche e sopratutto a livello mentale” commenta così l’ex giocatore l’atteggiamento dei suoi nella sfida con il Collina, sottolineando i passi avanti rispetto alle prime due uscite stagionali: “Nei primi 180′ nonostante avessimo giocato un buon calcio abbiamo peccato sotto l’aspetto mentale. Mercoledì ho avuto la risposta che mi attendevo.”

CAPITOLO NOVAZZANO
Per qualcuno la sconfitta maturata col Novazzano poteva rappresentare un piccolo campanello d’allarme. Per Bordogna no, ed ecco spiegato il perché: “ A me piace vedere giocare il pallone. Col Novazzano ci abbiamo provato, sopratutto i primi minuti dove siamo riusciti a contenere la truppa di Ardemagni. Poi, loro hanno giocatori, e lo stesso allenatore, fuori categoria. Questo alla lunga paga e fa la differenza.

LA SECONDA CHE SARÀ
“Sono passate solamente tre giornate, ma quest’anno in Seconda Lega regnerà l’equilibrio. Il livello generale è molto buono e ogni squadra può battere chiunque. In molti ci davano come squadra materasso, ma è nostro volere smentirli. Stiamo lavorando bene e questa è la strada giusta.”

bordognaETÀ MEDIA
Quel che nessuno potrà mai recriminare a Simone Bordogna è lo spazio concesso ai giovani, e a suo parere è ancora troppo scarso l’utilizzo dei giovani nel nostro cantone: ” Ho un gruppo davvero giovane. Le prime tre giornate ho schierato una squadra con una media d’età pari a 22 anni. I giovani meritano più spazio in generale, non solo in Seconda. Vorrei fungere da esempio per altre squadre per l’utilizzo dei giovani. Poi è ovvio che anche i giocatori esperti sono fondamentali, penso ad esempio a Maki, Pesavento, Roncoroni.

FORZA DEL GRUPPO
Il gruppo è un gruppo affiatato e sano. La forza degli undici titolari arriva anche dalla panchina e dalla tribuna. I giocatori indisponibili sono i primi a crederci e infondere convinzione e motivazione ai propri compagni.”

ARRIVA IL MALCANTONE
A Rancate domani arriva il Malcantone, primo in classifica e con l’attuale capocannoniere del girone Simone Soncini. ” Sono un’ottima squadra. Dobbiamo stare attenti, ma sempre seguendo la nostra idea di calcio. Mi piacerebbe che domenica sera al primo posto della classifica marcatori ci fosse Maki. Vorrebbe dire che abbiamo fatto qualcosa di buono (ride ndr).

 

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