La ripresa 2016-2017

scritto da Flavio Ferraria

2012.06.08 Sardegna Vignola (40)Balanta, Doumbia, Bua, Elyounoussi e Serey Die. Devo continuare… Questi sono gli acquisti più importanti fatti dalla  squadra campione svizzera e faro del nostro calcio.  90 milioni di budget,  la Champions senza passare dai preliminari e spareggi vari, 28 milioni entrati in cassa per l’operazione Embolo. Questo è il Basilea.

Detta così mi sembra che non ce ne sia per nessuno nel campionato svizzero che partirà nel fine settimana. Eppure l’YB potrebbe avvicinarsi molto ai renani. Ne ha di potenzialità. Economiche e di pubblico, ma non riesce a fare quel salto importante che gli permetterebbe, quanto meno di lottare gomito a gomito con il Basilea. Il mercato dei bernesi, per chi scrive, è stato fino a questo momento deludente. Come se a Berna abbiano abbassato le braccia decidendo che il gioco non vale la candela: tanto vince sempre il Basilea. Il ritorno di Frey non basterà di certo. L’austriaco Schick è un centrocampista più di quantità  che di qualità; mentre il giovane Fekete, ritornato dove è cresciuto, potrà dare in prospettiva qualità.

I gialloneri però potrebbero far pesare tutta la loro forza in attacco. Con Hoarau – 18 gol in 22 partite – Kubo (29/9), Ravet (18/5), Gerndt (29/12) e il nuovo arrivato Frey. La forza dei bernesi sta tutta in questo reparto.

Mi aspetto l’esplosione di Zakaria. Dopo la partenza di Embolo sarà proprio questo giovane a fare divertire le platee svizzzere? Ne ha le qualità.

TholotCome al solito si aspetta sempre qualcosa dal Sion, che quest’anno non sarà distratto da  impegni europei. In porta ci sarà il giovane russo, classe 96, una vera e propria rivelazione. In  molti lo paragonano al famoso Jascin, non tanto per la struttura fisica ma per l’esplosività. Da anni in Russia non nasceva un portiere così. Ma come sappiamo i portieri giovani  inciampano in partite storte che fanno perdere dei punti importanti. Il Sion  dovrà sfoltire una rosa molto numerosa. E’ pur vero che la concorrenza fa bene ma se eccessiva può far male. La cosa più importante, è stata la conferma dell’allenatore: Tholot può dare la tranquillità necessaria per affrontare una stagione importante per il club. Non ci sarà da aspettare molto per capire  se il distacco tra Basilea e Sion si possa accorciare, per i più distratti ricordiamo che nella stagione 2015-16 i punti di differenza tra le due compagini sono stati ben 33. Domenica pomeriggio  andrà in scena la partita di cartello:  Basilea vs Sion

Per le  7 squadre rimaste è doveroso tracciare una linea tra GC, Lucerna, San Gallo e Thun, Losanna, Vaduz e Lugano. Le prime tre a cercare un posto utile in Europa e le altre quattro per cercare di non arrivare ultime. Fa piacere il ritorno del Losanna nella massima serie.  Il calcio romando deve saper contare di più nel mondo calcistico elvetico.

Manzo-4Per Il Lugano, sono in linea con il presidente Renzetti. La squadra mi sembra più quadrata dello scorso anno, più attrezzata sulla linea difensiva: l’unico punto interrogativo sembra l’allenatore. Il tempo ci dirà se ancora una volta  il Presidente avrà azzeccato la mossa.

Non possiamo non dare uno sguardo anche alla SUPER LEAGUE 2. Sarà una Challenge Leuague con i botti e con i fiocchi. Zurigo, Aarau, Servette e Neuchatel sono sodalizi importanti. A questi mettiamoci Wil e Wintethour che hanno soldi (i primi) e spettatori (i secondi) considerevoli. Chiasso e Le Mont ci sembrano, al momento, i meno attrezzati e lotteranno tra loro per non andare a chiudere al 10° posto sinonimo di relegazione. Anche qui si apre, o meglio si chiude la prima giornata perché si gioca lunedi  con il derby tra Zurigo e Winterthour. Una partita che mi riporta ai vecchi tempi: Risi, Grob…ecc