La Svizzera conquista il Kosovo!

scritto da Pier Luigi Giganti

Non sarà semplice nemmeno per un tecnico esperto come Bernard Challandes. Rilevare una nazionale il cui tabellino di marcia in gare ufficiali recita un pareggio e nove sconfitte è un’impresa titanica.

Da ieri il sessantaseienne di Le Locle è infatti il nuovo tecnico della nazionale del Kosovo.

Il 24 e il 27 di questo mese il vincitore della Super League 2008-09 (quando era alla guida dello Zurigo) debutterà con due match morbidi che si disputeranno nella regione parigina (a Franconville) contro Madagascar e Burkina Faso.

Tra gli uomini a disposizione del romando ci sono comunque alcuni giocatori di qualità: due esponenti del campionato italiano (il capitano Ujkani della Cremonese e Kastrati della Roma), quattro “tedeschi” (Paqarada del Sandhausen, Alushi del Norimberga, Përdedaj del Saarbrücken e il gioiellino Rashica del Werder Bremen) e due giocatori militanti nella Championship inglese (il fantasioso Celina dell’Ipswich Town e lo spilungone Nuhiu dello Sheffield Wednesday).

Oltre al centrocampista del Red Bull Salzburg Berisha, probabilmente l’uomo più dotato dei kosovari, Challandes potrà anche puntare su tre volti noti al pubblico elvetico, il centrale delle Cavallette Pnishi, il regista lucernese Kryeziu e soprattutto l’imprendibile Kololli del Losanna.

Il primo appuntamento importante per il “nuovo” Kosovo sarà il Torneo delle Nazioni che si terrà tra settembre e dicembre e vedrà i blu impegnati contro Azerbaigian, Fær Øer e Malta.

Per Challandes non si tratta a ogni modo della prima esperienza da selezionatore di una nazionale. Il tecnico che ha nel suo palmares anche la vittoria di una Coppa Svizzera (al timone del Sion quando nella stagione 2009-10 batte’ facilmente per 2-0 il Neuchatel Xamax), ha infatti guidato l’Armenia per meno di un anno, senza riuscire però a qualificarla per gli Europei francesi del 2016.

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