Le impressioni di Gatti e Meroni

scritto da Davide Perego
La divertente amichevole giocata ieri al Comunale tra Mendrisio e Castello ha offerto molti spunti di approfondimento agli allenatori. Con Roberto Gatti e Damiano Meroni (Foto CHalcio) abbiamo toccato alcuni temi del test giocato di fronte ad un ottimo pubblico. In sintesi quanto abbiamo raccolto.

“Mancano ancora tre settimane all’inizio del campionato. A differenza della partita di Taverne dove abbiamo trovato una squadra fin troppo “cattiva” oggi si è potuto giocare in clima più consono ad un’amichevole di preparazione. I ragazzi hanno fatto molto bene anche se gradirei più cattiveria in fase di rifinitura. Nonostante i sei goal, sono state davvero troppe le occasioni sprecate davanti. Matteo Arnaboldi si è inserito alla perfezione ma del resto non avevo alcun dubbio sulla qualità del ragazzo. Abbiamo bisogno di bravi giocatori ed ogni allenatore vorrebbe avere l’imbarazzo della scelta quando si tratta di doverli mettere in campo. Sono contento della partita e andiamo avanti così come stiamo facendo per essere pronti fra tre settimane ad affrontare la U21 del GC”. (Roberto Gatti)
” Siamo ancora in ritardo sulla tabella di marcia, questo è vero, però non dobbiamo dimenticare che stiamo lavorando con parecchie defezioni. Per motivi vari facciamo fatica in questo periodo dell’anno ad essere al completo ed i riflessi di questa situazione si vedono logicamente in campo. Le assenze sono davvero pesanti. La differenza con Balerna e Mendrisio, che abbiamo affrontato nell’arco di tre giorni, è stata abbastanza chiara anche se non tutto quello che ho visto è da buttare. Ovvio che con l’avvicinarsi del campionato non possiamo permetterci ulteriori perdite di tempo e dobbiamo ritrovare al più presto quel clima giusto che fa parte delle nostre armi migliori. E’ chiaro che poi partite come oggi – soprattutto per via di alcune situazioni tattiche – portano i ragazzi ad innervosirsi. Guardiamo avanti cercando di eliminare la preoccupazione e di ritrovare nel tempo che ci resta tutti i nostri giocatori”. (Damiano Meroni) 

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