Eldin Jakupović – © sport.ch
Dopo aver mosso i primi passi da professionista nelle fila del Grasshopper, da sei anni a questa parte Eldin Jakupović vive quotidianamente la realtà del calcio inglese
Acquistato dall’Hull City, e poi prestato in due occasioni al Leyton Orient, il 19 luglio 2017 è entrato nella rosa del Leicester City, con cui fatica però a trovare spazio, anche a causa delle scelte dell’allenatore francese dei Foxes Claude Puel, con il quale il rapporto “è tutt’altro che idilliaco. Non c’è chimica tra di noi, anche la società lo sa. Ciononostante, Leicester è un bel posto in cui vivere”, confida il 33enne estremo difensore in un’intervista al quotidiano zurighese Blick.
Il racconto dello svizzero-bosniaco prosegue sul rapporto con il collega di reparto Kasper Schmeichel, indiscusso titolare al City: “Quando ho firmato per il Leicester, sapevo che la concorrenza era elevata. Kasper è un ottimo portiere e una persona squisita. Dobbiamo costantemente lottare l’uno contro l’altro per assicurarci il posto in campo. E il mister ha deciso di riservarmi il ruolo di secondo e di non lasciarmi partire”.
La vita Oltremanica è gradevole, migliore rispetto a quella elvetica: “Se devo pronunciarmi sullo stile di guida, preferisco quello inglese. Per ciò che concerne il cibo, invece, bisogna farci l’abitudine. In questo senso, mi piacerebbe essere Yann Sommer (il n° 1 del Borussia Mönchengladbach e della nazionale rossocrociata, ndr), il quale ha un blog personale di cucina. Lo consulto spesso, ma ho la fortuna di avere mia moglie, che è un’ottima cuoca!”, la chiosa del difensore dei pali.
