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Lex FC Sion: il presidente dei vallesani Christian Constantin la chiama proprio così. Una legge speciale che gli organismi calcistici nazionali e internazionali utilizzerebbero unicamente nei confronti del suo club.
Il numero uno del club biancorosso reagisce in questo modo alla squalifica di due anni dalle competizioni internazionali comminata dall’UEFA al Sion a causa di irregolarità finanziarie nell’acquisto di Ismahel Yartey.
Constantin ammette che la sua società è colpevole del mancato pagamento per il centrocampista ghanese, ma sottolinea come altri club in situazioni equivalenti se la siano cavata con una sanzione esclusivamente amministrativa.
Il sessantunenne di Martigny si rivolgerà ora al CAS di Losanna, che già aveva diminuito la sua squalifica nel caso Fringer, per chiedere uno sconto della pena.
