Licenze per il prossimo anno – Lugano OK, Chiasso e Wohlen KO, il Le Mont rinuncia e retrocederà

scritto da Pier Luigi Giganti

 

La Swiss Football League ha concesso in prima istanza la licenza per la prossima stagione a tutti i club di Super e Challenge League con l’eccezione di Chiasso, Le Mont e Wohlen.

Un po’ a sorpresa è stato dato il benestare anche al Wil, nonostante le note difficoltà economiche e la relativa penalizzazione di tre punti scontata in questo torneo.

Tutto ok anche per il Lugano sia per la Super League sia per eventuali competizioni europee. I ticinesi dovranno però completare, prima dell’inizio della prossima stagione, la costruzione delle reti di protezione contro il lancio di oggetti davanti agli spalti nord e sud. A questo riguardo, come comunicato dal club “i lavori proseguono a stretto ritmo in collaborazione con il Dicastero Sport della Città di Lugano”. Inoltre il Lugano sarà tenuto a inaugurare il nuovo stadio entro il 30 giugno 2021. In una nota la formazione di Renzetti ha puntualizzato che in relazione al nuovo impianto “il non rispetto di questi termini porterebbe inevitabilmente il mondo del pallone ticinese a essere cancellato dalla mappa svizzera del calcio di massimo livello, con gravi conseguenze sia per l’azionista, che tanto ha investito in questo progetto, sia in termini d’immagine e di posti di lavoro per la città e il cantone”.

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Chiasso, Wohlen e Le Mont hanno tempo fino al 4 maggio per fare ricorso e la decisione definitiva e irrevocabile arriverà entro la fine del mese.

Il Chiasso sembrerebbe avere problemi a livello infrastrutturale, mentre le difficoltà finanziare apparirebbero superate. L’impianto d’illuminazione del Riva IV non è a norma e a tal proposito sarà decisiva la votazione comunale prevista domani.

La richiesta del Wohlen è stata bocciata in quanto la Niedermatten non rispetta la normativa né in relazione ai seggiolini della tribuna né in merito ai piloni di illuminazione.

Molto più delicata la situazione a Le Mont dove il presidente Serge Duperret ha informato che non farà ricorso e dunque il prossimo anno il club biancorosso, a meno di improbabili cambiamenti di rotta, non parteciperà alla Challenge League.

Il numero uno della squadra vodese ha comunicato che i motivi per la decisione sono svariati: non ha intenzione di mettere di tasca sua i due milioni e mezzo di franchi che sarebbero necessari per la prossima stagione; si sente tradito dalla SFL che ha concesso la licenza al Wil; avverte la mancanza di partner finanziari (al di là del suo amico Pascal Roux) e di pubblico; è deluso dai giocatori che non si rendono conto della fortuna che hanno a giocare in una categoria professionistica e a essere pagati puntualmente. Non è ancora noto da dove ripartirà il Le Mont: le opzioni al vaglio di Duperret sono seconda lega regionale, seconda lega interregionale, Promotion League.

Infine le tre squadre di Promotion League – Kriens, Rapperswil e Stade Nyonnais – hanno ricevuto l’autorizzazione a giocare il prossimo anno in Challenge League nel caso venissero promosse.

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