LNA femminile, niente da fare nemmeno nella capitale federale: a Berna, il Lugano incassa la settima battuta d’arresto filata

scritto da Claudio Paronitti

Nel quadro della 12ª giornata di Lega Nazionale A femminile, il Lugano era impegnato in casa dello Young Boys. La trasferta nella capitale federale si è conclusa come le precedenti sei uscite ufficiali, ovvero con una sconfitta

Sul terreno sintetico bernese dello Sportpark Wyler, le giovani ragazze bianconere si sono inchinate alla quinta forza della massima serie del pallone rossocrociato con il punteggio finale di 4-1 (1-0).

Per aprire le marcature, le padrone di casa hanno atteso il minuto 22 e una conclusione in diagonale dal limite dell’area di Thaïs Hurni. Tra il 55′ e il 59′ le giallonere hanno raddoppiato e triplicato grazie a un destro di Marilena Widmer e a un tocco da due passi di Chiara Messerli.

Al 74′, Sofia Pedrazzini si è poi tolta lo sfizio di siglare un gran gol da fuori area. Cinque giri di lancetta più tardi, tuttavia, l’YB ha calato il poker, ancora con Chiara Messerli. Ella non ha faticato a incunearsi nelle larghe maglie della retroguardia ospite e siglare la sua personale doppietta.

In classifica, il Lugano rimane sul fondo a quota 4 punti, mentre le confederate salgono a 16, «a braccetto» del Lucerna, prossimo avversario delle sottocenerine, sabato prossimo alle ore 14:00, nell’ultimo appuntamento dell’anno solare. Considerata la situazione che sta vivendo la società, sarà anche l’ultima partita della storia dell’FF Lugano 1976 nella massima serie del pallone femminile?

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