Nemmeno l’uomo in più per 35 minuti è sufficiente per far tornare alla vittoria il Lugano, che, al posto di cercare il raddoppio, si accontenta e viene giustamente punito
Joël Kiassumbua – 3 – sul primo gol di Zidane nulla può, ma sul mancino di Zarate non è irreprensibile. Il problema portiere è sempre d’attualità in quel di Cornaredo;
Steve Rouiller – 3 – altra prova incolore per il vallesano, sempre più a disagio dopo delle prestazioni di assoluto valore. Pare aver perso la brillantezza di qualche tempo fa;
Vladimir Golemic – 3,5 – Rapp non gli crea problemi, è vero. Però, il serbo entra nel gorgo negativo della squadra e non eccelle come suo solito;
Fulvio Sulmoni – 3 – la negatività del reparto arretrato si riflette anche sull’esperto difensore ticinese;
Fabio Daprelà – 3 – poco propositivo in fase offensiva, commette parecchi errori anche quando deve impostare;
Cristian Ledesma – 2,5 – la velocità di crociera è da ex-giocatore. Una sua spizzata manda in rete il Losanna per la prima volta;
(68′ Marc Janko – 3,5 – non ha senso buttare la croce addosso al “Cobra”, che entra, di nuovo, a risultato oramai compromesso);
Mario Piccinocchi – 3 – brutta prestazione per il gioiellino italiano, mai nel vivo del gioco. E non è la prima volta;
(68′ Davide Mariani – 3,5 – assieme a Janko e al nuovo panchinaro Mihajlovic è l’escluso di lusso. La mossa di Tami non paga);
Jonathan Sabbatini – 3 – il centrocampo tutto tecnica (?) non va. Il capitano dovrebbe dare la carica giusta. Dovrebbe;
Domen Crnigoj – 4 – confortato dalla convocazione nella nazionale maggiore slovena, è uno dei migliori dei suoi. È ovunque, segna anche un gol, ma Golemic è sulla traiettoria e vanifica il tutto;
Alexander Gerndt – 3,5 – tanto cuore e grinta nel primo tempo, incolore nella seconda parte di gara. L’incostanza degli ultimi tempi fa pendere l’ago della bilancia a suo sfavore;
(76′ Carlo Manicone – 3 – ha l’occasione della vita e la spreca malamente sparando alto da posizione invitantissima);
Carlinhos Junior – 4,5 – è in un momento di forma incredibile. Oltre al gol, il sesto stagionale, è l’unico a provare qualcosa per evitare la quinta disfatta consecutiva;
Pierluigi Tami – 3 – il momento degli esperimenti dovrebbe essere la settimana, non la partita vera e propria. Cinque sconfitte consecutive fanno ripiombare nella zona calda i bianconeri. A preoccupare è l’atteggiamento insufficiente dopo il secondo vantaggio losannese. Renzetti avrà ancora voglia di proporgli il rinnovo?