Losanna: Tutta colpa di Celestini?

scritto da Flavio Ferraria

L’impressione fortissima è che la stagione biancoceleste sarà durissima. Certo sulla partita di sabato le attenuanti non mancano, la determinazione messa in campo nel primo tempo e il rigore concesso al Grasshopper con tanta bontà permettono ai dietrologi di ipotizzare complotti anti-Losanna per favorire un club, quello delle cavallette in questo caso, con un blasone molto più importante di quello losannese.

Ma, per provare a capire questa brutta crisi, non ci si può limitare a lamentarsi con l’arbitro. La classifica è terribilmente pericolosa e le critiche molto cattive, sono partite  in molte direzioni, ma le più feroci sono andate verso il tecnico.

E allora anche chi scrive si domanda: “E’ tutta colpa di Celestini?” No. Non può essere tutta colpa di Celestini.
Prima di mettere il pollice verso nei confronti dell’allenatore pensiamo agli errori della dirigenza. Non ultimo l’errore fatto a giugno di prorogare il contratto di tre anni all’allenatore, il quale era stato  messo in discussione più volte dal presidente nella scorsa stagione.

Pensiamo agli errori di chi non gli ha consegnato una difesa all’altezza, né una punta in grado di reggere il confronto con le migliori della Super League. Pensate un po’ che il numero nove del Losanna è Bojnov

E’ tempo che questa  dirigenza, da anni alla guida del Losanna si faccia da parte. Si sa di un interessamento di una multinazionale operante nel settore chimico che ha fatto un’offerta importante al Presidente, ma al momento è stata rifiutata.

E ‘ giunto il momento che il Sig Joseph si metta da una parte, lasci la guida o meglio la proprietà a chi ha i mezzi per far cominciare una nuova vita al sodalizio losannese nel calcio che conta;  altrimenti, metta le mani al portafoglio e permetta a Celestini di avere una squadra competitiva e se non ne sarà capace allora via anche lui.