Lugano, Abascal: “Dobbiamo giocare con passione”

scritto da Claudio Paronitti

Prima conferenza stampa di presentazione di un match da tecnico del Lugano per Guillermo Abascal, il quale – al termine dell’allenamento di rifinitura, svoltosi in tarda mattinata – giunge in sala stampa per incontrare i giornalisti

Il tecnico spagnolo è voglioso di iniziare nel migliore dei modi e inquadra così la sfida con il Thun: “La prima impressione è ottima, ho visto una squadra che ha cambiato atteggiamento e voglia di cambiare il trend. Li vedo sorridere, ho chiesto loro di allenarsi sereni. E cambiando mentalità si può arrivare all’obiettivo. Dal primo all’ultimo giorno alterno le fasi difensive e offensive. Non divido un lavoro e un altro”.

“La mia età non è un problema, lo sarebbe se non fossi sicuro di ciò che faccio. La prima volta, iniziando giovane, è importante per fare esperienza e per crescere. Ho fatto un buon lavoro prima, ora è arrivato il momento del passo in più. Non è significativo avere 29 anni. Se ci si tratta con rispetto, tutto potrà funzionare al meglio”.

“Il confronto con Nagelsmann dell’Hoffenheim? Io penso anche a Tedesco dello Schalke 04. I tecnici giovani ci sono anche in Spagna. Bisogna essere preparati. Il calcio ha bisogno di gente giovane che sa lavorare con la tecnologia, ad esempio. Il professionismo arriva al punto di avere un uomo specifico che segue ogni giocatore”.

“Come giocheremo? Noi dovremo gestire gli spazi nel modo migliore. In pochi giorni ho potuto gestire il livello mentale, e in questo senso i ragazzi sono stati positivi. Quattro giorni sono pochi, ma sta all’intelligenza dei giocatori capire ciò che è l’obiettivo”.

“I cambiamenti previsti? Si lavora per vincere, per essere superiori all’avversario. La cosa più importante che ho visto è stata la voglia di rivincita dei ragazzi. Da quello che ho visto in passato, in questi giorni i ragazzi mi hanno sorpreso in positivo, nessuno escluso. Abedini titolare? È possibile. Janko? Si è allenato molto in questo periodo, è un’alternativa come tutti. Gerndt? Non si è allenato in settimana, anche se stamane ha svolto la prima parte con noi. È in dubbio”.

“Il tempo è stretto con tre partite in otto giorni. Quando ci sono periodi di difficoltà dobbiamo rialzare la testa. Dobbiamo essere pronti e sentire sulla pelle la situazione attuale. Occorre giocare con la testa alta, la passione sarà fondamentale per tornare a fare punti per la salvezza”.

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