Lugano, come si sono comportati i bianconeri selezionati in nazionale? Scopriamolo insieme!

scritto da Claudio Paronitti

Sono stati tre i calciatori militanti nel Lugano (più uno futuro) a essere stati convocati con le rispettive selezioni maggiori nazionali

Scopriamo insieme come si sono comportati, attraverso minutaggio concesso loro e i risultati conseguiti

Domen Črnigoj – il 23enne esterno offensivo sloveno, oramai un elemento fisso nel roster della sua Patria natia, torna in riva al Ceresio con due pareggi, entrambi per 1-1, contro Israele e Macedonia del Nord. In entrambi i casi, è partito dalla panchina, venendo inserito al 62′ e all’84’ e, in entrambe le occasioni, il punteggio non ha subito modifiche.

Marc Janko – il 35enne attaccante austriaco, nominato dal ct Franco Foda, è andato incontro a due battute d’arresto, che non hanno permesso alla sua nazionale di iniziare la campagna di avvicinamento ai prossimi Campionati Europei nella maniera voluta. Il suo impiego nel primo match contro la Polonia è stato limitato agli ultimi 9 minuti (più recupero), mentre in Israele ha disputato l’ultima mezz’ora (escluso l’extratime).

Armando Sadiku – il 27enne bomber albanese, dal canto suo, ha vissuto due sfide completamente diverse. Se nella prima (sconfitta casalinga per 2-0 contro la Turchia) ha visto il campo solamente dal 58′, nella seconda (successo esterno per 3-0 ad Andorra) è stato inserito nell’undici titolare, sbloccando l’incontro al minuto 21.

Filip Holender – il 24enne esterno offensivo ungherese, che arriverà ufficialmente a Lugano a partire dal prossimo 1° luglio, è sceso sul terreno di gioco per soli 9 minuti nella trasferta in Slovacchia (sconfitta per 2-0). Contro la Croazia ha invece assistito dalla panchina al successo dei suoi compagni (2-1).

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