Il vice allenatore del Lugano in escusiva per chalcio.com “Siamo sereni, riprenderemo in mano il nostro campionato”
Mirko Conte è uno di noi. Cordiale, gentile e disponibilissimo nel rispondere alla sua prima intervista in esclusiva a chalcio.com. La carriera dell’attuale vice allenatore del Lugano non necessita presentazioni. La grinta agonista è rimasta la stessa di 20 anni fa, la cultura e la dedizione al lavoro pure ” Il duro lavoro, alla fine, pagherà. Siamo sereni per quello che sarà il proseguo di campionato. Sappiamo quanto valiamo e non saranno i danni causati da episodi e buttarci per terra.”
FOCUS VADUZ
La sensazione è che nel fine settimana sarà ancora Conte a sedere sulla panchina bianconera, ma il 42enne preferisce non sbilanciarsi ” È stato inoltrato il ricorso, se ci sarò io col Vaduz dipenderà dall’esito. Ci sono i presupposti, vedremo quale sarà la decisione. Io sono pronto.”
ESORDIO
L’allenatore di Tradate conserva ricordi positivi del suo esordio in Super League al posto dello squalificato Manzo ” Sono state sensazioni piacevoli, positive anche se dispiace per il risultato. Non cambia tantissimo rispetto al mio ruolo di sempre: è chiaro che devi prendere il comando della squadra, devi essere lucido e presente mentalmente per poter dare le indicazioni necessarie ai ragazzi.” Consigli da parte di Manzo? ” Non proprio. C’è un’ ottima collaborazione all’interno del club e di conseguenza so quello che il mister chiede alla squadra. Chiaro che non possiamo essere uno la fotocopia dell’altro. Le idee sono le stesse, ma il carattere è diverso.”
LUGANO VIVO
A Lugano la crisi è unicamente di risultati e Mirko concorda con l’idea ” Quello che ci manca è il risultato. Sotto l’aspetto del gioco possiamo ritenerci soddisfatti. Il risultato finale, però, è l’ago della bilancia e questo magari fa calare l’umore. Tuttavia la squadra ha dimostrato di essere viva anche nei momenti di difficoltà e questo è un dato importante da tenere in considerazione.”
“Il campionato di Super League è troppo sottovalutato. Ottima organizzazione e buon livello”
FUTURO
La carriera di Conte però non sarà per sempre etichettata come ‘vice allenatore’ ” Sicuramente il mio obiettivo è guidare una squadra in prima persona. Ho iniziato da poco e queste esperienza da vice saranno un bagaglio non indifferente che mi porterò con me qualora un giorno dovessi allenare una squadra mia.”
SVIZZERA E GIOVANI
L’ultimo capitolo della nostra chiacchierata con Conte tocca il calcio svizzero e i giovani nostrani ” il calcio elvetico, e lo dico spesso, merita più attenzione. Credo sia un campionato troppo sottovalutato: c’è un’ottima organizzazione e anche sotto l’aspetto tecnico-tattico non è inferiore ad altri campionati. I maggiori talenti passano dal Team Ticino e penso che stiano facendo un buon lavoro. Recentemente con noi si sta allenando Guidotti a dimostrazione del fatto che teniamo allo sviluppo dei giovani locali.”