Lugano, è salvezza!

scritto da Claudio Paronitti

Superando 2-0 un derelitto Losanna, il Lugano si assicura la matematica salvezza a due giornate dal termine della stagione

La paura di fare risultato ha prevalso sul gioco proposto nella prima frazione. Considerata la vittoria di ieri del Sion contro il Grasshopper ci si attendeva un Losanna all’arrembaggio, almeno nei primi istanti del confronto. Invece, la tendenza della stagione vodese ha avuto la meglio sulle buone intenzioni. Attendista come al solito, la formazione romanda ha lasciato il pallino del gioco in mano ai bianconeri, i quali – nonostante un possesso palla decisamente migliore e con due tiri scagliati verso la porta di Castella contro zero – non sono riusciti a fare la differenza. Le conclusioni di Junior e Vécsei avrebbero meritato miglior sorte. Ma tant’è. L’adattamento al ritmo avversario è risultata essere decisiva ai fini del pareggio a occhiali al quarantacinquesimo.

Gli sbadigli iniziali hanno lasciato spazio a una seconda parte più frizzante, in cui il Lugano – oltre a dominare territorialmente – si è reso pericoloso diverse volte, costringendo Castella a degli interventi salva-risultato. Il portiere biancoblù nulla però ha potuto quando Gerndt ha portato in avanti i padroni di casa al termine di un’azione collettiva insistita. Un vero sospiro di sollievo per il popolo di Cornaredo, che mai come oggi ha sofferto assieme ai ragazzi. Mai veramente pericolosi, i vodesi hanno subito pure il gol del raddoppio, firmato nei minuti di recupero da Manicone, subentrato proprio al bomber svedese. Tre punti che significano mantenimento della categoria per un anno ulteriore. Un successo assolutamente meritato per un Lugano che ha saputo soffrire, aspettare il momento decisivo per colpire e rimanere in Paradiso.

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