Lugano, Eloge Yao condannato dopo aver fatto ricorso: ora dovrà risarcire l’Inter

scritto da Claudio Paronitti

A seguito dei fatti avvenuti nella stagione 2016-2017, Eloge Yao, 23enne terzino destro ivoriano ora in forza al Lugano, è stato condannato a risarcire la sua ex-squadra

Come riporta l’edizione cartacea odierna de La Gazzetta dello Sport, il calciatore africano ha perso la causa che lo opponeva all’Inter e sarà adesso costretto a risarcire il club nerazzurro per una cifra di poco inferiore ai 500’000 €. La condanna è stata confermata dal TAS.

Gli eventi, come racconta la rosea, sono i seguenti: dopo un anno intero (2016-2017) trascorso interamente tra tribuna e panchina, Yao aveva deciso di rivolgersi alla FIFA invocando l’articolo 15, norma che prevede la possibilità di svincolo nel caso un calciatore non disputi almeno il 10% delle partite. Nell’estate del 2017, il difensore si trasferì allora a Lugano. L’Inter decise di appellarsi. E ora ha vinto la causa, perché non sono stati ravvisati i requisiti per l’applicazione dell’articolo 15. Inoltre, FIFA TAS hanno condannato Yao per la violazione dell’articolo 17.

Citato dallo stesso quotidiano sportivo, il legale del club meneghino Angelo Capellini ha spiegato a chiare lettere che «un calciatore che fa ricorso deve stare bene attento che le violazioni dei propri diritti siano esistite. Altrimenti, poi diventa automatico che sia lo stesso calciatore a dover risarcire il club».

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