La Pasqua è un momento sacro. E per tale motivo, quel giorno non avranno luogo partite ufficiali, in alcun campionato a livello elvetico
La Raiffeisen Super League non fa eccezione e proporrà un “turno spezzatino” su tre giorni. Venerdì sera, alle ore 20:00, il Lugano ospiterà lo Zurigo con l’obiettivo di tornare al successo casalingo che manca da tempo immemore. Correva infatti il lontano 28 ottobre, quando i sottocenerini gioirono per l’ultima volta tra le mura amiche. A farne le spese fu il Thun, superato, con parecchia fortuna, con il minimo scarto (2-1).
Per arrivare in maniera ottimale all’appuntamento, la rosa bianconera si è ritrovata nell’odierna mattinata per la seduta, nonostante il calendario reciti solamente il terzo giorno della settimana, dell’antivigilia. I ragazzi luganesi si sono impegnati nella consueta fase di riscaldamento, fisico e tecnico, per poi mettere in atto una sfida a campo ridotto e ad alta intensità.
Tutti gli elementi del roster hanno partecipato alla sessione, tranne Miroslav Čovilo, rimasto a bordo campo a osservare i suoi compagni, e Mario Piccinocchi, il cui periodo di stop prosegue. La conseguenza è che Noam Baumann, Mijat Marić e Mattia Bottani, se non avverranno complicazioni nella rifinitura di domani, saranno a disposizione di mister Fabio Celestini, almeno per entrare nella lista dei convocati.
