Lugano-Losanna, le pagelle: Gerndt, e la paura è scacciata!

scritto da Claudio Paronitti

Prova di cuore e di carattere dei bianconeri, contro un avversario che obiettivamente merita la decima posizione in classifica

Joël Kiassumbua – – inoperoso per tutto l’incontro, esce con sicurezza nei momenti in cui i losannesi si lanciano in avanti;

Eloge Yao – 4,5 – alla prima da titolare sotto la gestione-Abascal, l’ivoriano disputa un incontro importante, non lasciando passare alcuna azione dalla sua parte;

(75′ Jetmir Krasniqi – 4 – è un po’ troppo irruento. Infatti, trattiene Zidane meritandosi il giallo);

Vladimir Golemic – – Margiotta potrebbe essere un cliente molto pericoloso. Potrebbe, appunto. Il serbo è la solita diga che non permette agli altri di sovrastarlo;

Fabio Daprelà – – gioca per l’effetto sospensivo e l’effetto si sente, eccome. Da centrale rende alla grande, dimostrandosi un valore in più per questo Lugano;

Dragan Mihajlovic – 4,5 – match di estremo sacrificio per il piccolo jolly bianconero. Alle solite scorribande offensive alterna momenti in cui è prezioso là dietro;

Mario Piccinocchi – 4,5 – la gestione della palla è il suo pane quotidiano. Non giocherà a mille all’ora, ma la sua calma è determinante per la gestione del centrocampo;

Jonathan Sabbatini – 4,5 – il capitano torna dalla squalifica e la differenza a metà campo si sente. Con lui da quelle parti, i compagni si sentono più tranquilli e sicuri di sé;

Bálint Vécsei – – forse non disputa la sua miglior partita da quando veste la maglia bianconera, ma è talmente utile con la sua fisicità che i suoi dirimpettai si scansano o lo abbattono alla prima occasione;

Domen Crnigoj – 4,5 – instancabile, fa su e già per la fascia come al solito. A conferma di ciò, fornisce l’assist al bacio per il raddoppio di Manicone;

Alexander Gerndt – – pochi si sacrificano come lo svedese e pochi hanno la sua voglia e la sua grinta. Il punto del vantaggio, sinonimo di salvezza, è una liberazione per il popolo bianconero;

(80′ Carlo Manicone – 4,5 – ci aveva già provato a Lucerna, ma Omlin gli aveva detto di no. Oggi, ce l’ha fatta a sbloccarsi e a segnare la sua prima rete in Raiffeisen Super League);

Carlinhos Junior – 4,5 – meno brillante del solito, fornisce comunque una prestazione discreta, fatta di corsa, dribbling e qualche giocata non riuscita;

(84′ Stanley Amuzie – s.v. – qualche giocata sbagliata di troppo che poteva essere “mortale”);

Guillermo Abascal – – la pressione della sfida, nonostante le parole pronunciate in conferenza stampa, c’è e si sente. Almeno nel primo tempo. Al ritorno in campo, i suoi ragazzi entrano con un altro spirito e conquistano meritatamente i tre punti e la salvezza. Ha inoltre il coraggio di lasciare fuori Fulvio Sulmoni e Davide Mariani, un atto non da tutti.

Leggi anche questi...