Lugano, primi sorrisi a Cornaredo: il Sion va KO

scritto da Simone Morandi

P_20160810_194257_1Trascinati da un Alioski in gran spolvero, i bianconeri incamerano i primi 3 punti stagionali in casa.

FC Lugano – Sion 3-1

LUGANO – Un Lugano bello e (finalmente) concreto porta a casa la prima vittoria stagionale tra le mura amiche, al cospetto di un Sion parso ancora sotto shock dopo la sconfitta interna col Losanna.
Successo meritato per i bianconeri, suggellato dalla doppietta di Alioski e dalle parate di Salvi che hanno blindato il risultato nella ripresa nel momento migliore del Sion: una sconfitta che potrebbe costare molto cara al tecnico dei vallesani Tholot.

La cronaca – Lugano schierato con il consueto 4-3-3 ma con due novità di formazione rispetto alla partita col Vaduz: dentro Vecsei (alla prima da titolare) e il nuovo acquisto Ponce al posto rispettivamente di Piccinocchi (non al meglio) e di Padalino, con Mihajlovic che scala terzino al posto di quest ultimo.
Il match fila via liscio fino al 22′, quando Itaperuna commette una sciocchezza affossando in area di rigore Vecsei su situazione di calcio d’angolo: rigore inevitabile che Alioski trasforma con freddezza. Il Sion reagisce e Gekas potrebbe pareggiare pochi minuti dopo ma il Greco tira incredibilmente addosso a Salvi da pochi passi. Il Lugano raddoppia al 42′: angolo di Mizrachi, Sabbatini si avventa sulla sfera coi tempi giusti e insacca di testa. Si va negli spogliatoi con un doppio vantaggio apparentemente rassicurante per i padroni di casa.

Alla ripresa, il presidente dei Vallesani Costantin riprende il suo posto in tribuna visibilmente furibondo (si parla di una sua sfuriata con la squadra durante l’intervallo), ed in effetti il Sion ci mette un po’ più di orgoglio: prima Salvi devia in angolo una punizione di Itaperuna, poi Ziegler riapre la partita insaccando di testa una punizione dalla trequarti di Zeman. Riaffiorano i fantasmi a Cornaredo, ma Manzo ha pronta la mossa che si rivelerà decisiva: fuori Ponce (discreta la sua prova) e dentro Ceesay, per dare più velocità al contropiede bianconero. Ed è proprio Ceesay che dà il via all’azione del 3-1, recuperando uno splendido pallone in scivolata nella zona centrale del campo: il Sion è scoperto e Sabbatini serve in profondità Alioski, che, tutto solo davanti a Mitryushkin, non sbaglia.

Cornaredo è in tripudio, pubblico e squadra “sentono” il profumo della prima vittoria, il Sion è alle corde ma non è ancora KO: ci vuole nuovamente un grande Salvi a dire di no ad una bella conclusione di Bia al 69′. E’ l’ultima occasione per i vallesani, il Lugano gestisce senza fretta i restanti 20′, ed anzi è ancora Alioski a sfiorare la tripletta con un pallonetto geniale su cui Mitryushkin risponde alla grande. Finisce cosi, con il Lugano che finalmente raccoglie i frutti per quanto fatto vedere in campo, e il Sion a leccarsi le ferite: con o senza Didier Tholot, lo sapremo nelle prossime ore.