Lugano, sul sintetico sotto zero

scritto da Claudio Paronitti

Domenica di lavoro per i ragazzi della rosa bianconera, impegnati nel quarto giorno della preparazione invernale

Per l’ultimo appuntamento della settimana lo staff tecnico ha deciso di far svolgere l’allenamento sul terreno sintetico F, anche prendendo in considerazione il rigido clima notturno e il fatto che in mattinata la temperatura non ha mai raggiunto gli zero gradi centigradi, arrivando solamente fino a -2 °C.

L’accento odierno è stato posto su due fasi: quella tecnica e quella tattica. Dopo un lavoro iniziale congiunto, attraverso il classico giro-palla con variazioni, il gruppo è stato diviso: centrocampisti e attaccanti sono stati accompagnati dal preparatore atletico, prof. Nicholas Townsend, sulla pista d’atletica dello Stadio di Cornaredo per effettuare degli esercizi di natura fisica, mentre i difensori sono rimasti sul campo per seguire alla lettera i dettami di mister Paolo Tramezzani e del suo vice Mirko Conte. Dopo una trentina di minuti circa, i componenti del reparto offensivo hanno fatto ritorno sul prato verde per una parte dedicata alla tattica e alla velocità d’esecuzione.

Dopo tre giorni trascorsi a letto a causa dell’influenza è tornato a calcare il terreno anche il bomber macedone Ezgjan Alioski. Dal canto suo, il neo-acquisto Armando Sadiku si è impegnato, assieme a Mario Piccinocchi, in una fase di ripresa fisica personalizzata in pista. Sempre ai box l’attaccante italiano Lorenzo Rosseti.

Domani e martedì i bianconeri effettueranno doppie sessioni di allenamento. Mercoledì all’ora di pranzo, in quel di Tenero, è previsto lo svolgimento della prima amichevole di gennaio contro il Chiasso. Giovedì 12 avverrà infine la partenza per il ritiro spagnolo di San Pedro del Pinatar, nella provincia di Murcia.

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