Lugano, Tami: “Domani meritiamo tutti i tre punti”

scritto da Claudio Paronitti

Ultima conferenza stampa pre-partita del 2017 per mister Pierluigi Tami, che ha presentato la sfida di domani a Thun

“Ci aspetta un compito difficile, dovremo fare una grande prestazione per fare punti. Loro, da quando hanno cambiato modulo, hanno vinto contro Young Boys e Sion”.

“Quando vai a giocare sul sintetico cambia il gesto tecnico, è un vantaggio per loro. Se guardo all’1-1 di novembre il Thun ora gioca con il 3-5-2 e non più con il 4-4-2. È una squadra forte fisicamente, sta bene, ma per batterli dovremo fare una grande partita”.

“Il gol l’abbiamo trovato con più interpreti rispetto agli altri. Se ci fosse qualcuno che va in doppia cifra, l’80% dei problemi sarebbero risolti. Con il Losanna abbiamo colpito tre legni, ma non basta. Le statistiche che contano realmente sono i punti. Abbiamo migliorato la colonna dei gol incassati, ma dobbiamo migliorare nelle reti segnate”.

“Culina? Le sue prestazioni sono soddisfacenti per la sua situazione attuale. Manca però il giocatore che va al tiro. Da un mese a questa parte troviamo il gol con costanza, subendone pochi. Con il Losanna abbiamo incassato due reti casuali, e in questo senso è insufficiente”.

“L’ultimo posto probabile domani sera? Con tre punti in più sei a metà, con tre in meno sei ultimo. Noi, adesso, stiamo preparando la nostra trentesima partita. Non so quante squadre in Europa abbiano giocato così tanti incontri da luglio a ora. Noi stiamo bene di gamba e di testa. Segniamo con il contagocce, è vero, ma stiamo facendo un ottimo lavoro. Domani tutti meritano i tre punti, dai giocatori ai tifosi”.

“In primavera occorrerà riprendere il ritmo “normale”, in quanto giocheremo una partita a settimana. Tatticamente dovremo crescere, ma ciò non vuol dire che sarà più semplice, anzi”.

“Io volevo arrivare a Natale attaccato al gruppo. Poteva andare meglio, ma, onestamente, poteva andare decisamente peggio. Ciò che mi conforta è il modo in cui la squadra tiene il campo, mi lascia fiducioso”.

“Jozinovic? Ha una voglia matta di tornare. Nelle ultime due settimane, però, ha dovuto rallentare un po’. Quando si torna da un infortunio come il suo, io cercherei di giocare una trentina di partite a buon livello”.

“Non voglio credere che il Lugano sia scomodo ai vertici. Voglio tenere energie per altre cose, non polemizzo in merito”.

“Bottani? Ha tante doti, tante qualità. È lui stesso che deve dare continuità alle sue prestazioni. Non basta allenarsi due al giorno in maniera ottimale. Il tuo lavoro devi svolgerlo al massimo. Mattia è un po’ minimalista, da questo punto di vista particolare”.

“Qualcuno partirà in prestito per poter dare ad alcuni ragazzi la possibilità di mettere minuti nelle gambe”.

“Ultimamente abbiamo modificato il nostro sistema. Devi bilanciare l’aspetto occasioni fatte-subite. Ci siamo equilibrati in questo senso”.

“Marzouk? Mi dispiace per la situazione. Secondo me può giocare in Super League. Ha fatto fatica all’inizio e gli sono piovute addosso tante critiche. Le ha subite forse troppo. Con lui bisogna avere più pazienza. Ha pagato la differenza tra Challenge e Super. Si è lasciato un po’ andare, questo è vero. Moralmente, si è un po’ perso. Anche in allenamento il risultato è diverso rispetto a inizio stagione. Cambiare aria potrebbe essere una soluzione per lui. La fiducia bisogna meritarsela. Nelle prime partite si era mangiato dei gol clamorosi e da lì è andato in panico. Forse anche il cambio di modulo lo ha penalizzato”.

“Mercato in entrata? Innanzitutto, dovremo certamente sfoltire la rosa. Non dobbiamo operare secondo il motto ‘trovare qualcuno tanto per farlo’. Se arriva una punta è benvenuta. Noi possiamo però salvarci con questa rosa”.

“La squadra c’è, propone un calcio interessante, non speculativo. Potevamo avere qualche punto in più. Con un po’ più di attenzione potevamo superare anche il turno in Europa. Ma sono orgoglioso di aver conquistato 9 punti. Il nostro era un girone davvero complicato. Il campo dice sempre la verità”.

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