Prima conferenza stampa del 2018 di mister Pierluigi Tami, che presenta l’ardua sfida di domenica pomeriggio a Basilea
“Su Janko non posso rispondere perché non ho novità”.
“La società sta cercando di fare il possibile per portare una prima punta. La concentrazione, da parte nostra, è rivolta alla squadra. Se arriva uno come Janko tanto meglio, se non arriva pace. Noi stiamo pensando al Basilea e al girone di ritorno. Chiaramente, con una preparazione corta, non puoi essere al 100%”.
“Giocare in casa o da loro non è molto diverso. Voglio vedere però una prestazione simile alla prima partita dell’andata al St. Jakob-Park. Loro hanno perso Akanji, certo, ma hanno acquistato Frei e Stocker, giocatori molto importanti. È un buon test, anche perché i test non erano molto probanti, in particolare gli ultimi due”.
“Le amichevoli sono state affrontate in modo serio, seppur il Wil abbia giocato il giorno prima. Ora bisogna vedere a che punto siamo”.
“Io ho grande fiducia nella società. Oggi, il Lugano tratta giocatori importanti, che in passato non consideravano l’idea di arrivare da noi. Siamo un po’ fuori. In particolare agli Swiss Awards di lunedì: un solo ragazzo bianconero (Davide Mariani, ndr) non è normale. La Svizzera non si ferma a Basilea o Berna”.
“Io non ho meriti particolari. Semmai sono della società. Essere in Super League è qualcosa di straordinario. Stiamo facendo un buon percorso”.
“Se calciatori come Janko prendono in considerazione l’ipotesi Lugano è grazie soprattutto al Presidente e alle sue visioni di fare calcio e business”.
“A mio parere la prestazione è fondamentale. Se riusciremo a farlo, anche il pubblico ci seguirà maggiormente. Lo farà di più anche quando verrà costruito il nuovo impianto. Tutti questi progetti dovranno essere concretizzati”.
“Ledesma sarà uno dei due non a disposizione. Certo, sarebbe già squalificato per Basilea, ma la sua assenza si prolungherà. L’altro è Mihajlovic”.
“Il miglior mercato? L’hanno fatto Basilea e Losanna. I vodesi, con la nuova proprietà, hanno acquistato il capocannoniere. I renani, invece, fanno sempre delle ottime operazioni. Sono attivi e non reattivi sul mercato. Sono i numeri uno in questo senso. Gli altri verranno valutati sul campo”.
“Rapp? Credo che abbia fatto una scelta non tanto per il presente, ma per il futuro. In Romania stanno crescendo in tutti i sensi”.
“Ora come Ora, ho a disposizione quattro attaccanti. Ci sono dei centrocampisti che possono giocare anche più in avanti. Noi abbiamo negli occhi lo Janko di Basilea, altri quello degli ultimi sei mesi. Con la palla alta siamo un po’ lacunosi. Marc permetterebbe qualcosa di diverso”.
“Manicone e Guidotti? Dal punto di vista fisico sono cresciuti. Mi piacerebbe che trovassero spazio. A proposito della quantità, sta a loro dimostrare”.
“In settimana, spesso, faremo delle amichevoli. Questa è la novità principale del girone di ritorno”.
