Lugano-Thun, le pagelle: segna sempre e solo Junior

scritto da Claudio Paronitti

Una partita dalle due facce: un primo tempo autoritario e un secondo con la paura paradossale di tornare alla vittoria

Joël Kiassumbua – – praticamente inoperoso per tutta la partita, viene chiamato in causa una sola volta, in cui risponde presente. Purtroppo, la frittata la combinano gli altri;

Vladimir Golemic  – 3,5 – una partita di spessore “rovinata” dal pasticcio collettivo che porta all’immeritato del Thun;

Fulvio Sulmoni  – 3,5 – anche per “Sulmo” vale un po’ lo stesso discorso fatto per Golemic. Non soffre nulla di nulla, ma l’indecisione conclusiva pesa sulla valutazione;

Fabio Daprelà  – 3,5 – ogni tanto si concede qualche libertà di troppo. Anche a lui è fatale il pareggio assurdo siglato in maniera rocambolesca dai bernesi;

Mario Piccinocchi  – – decisamente meglio rispetto alle ultime uscite. Ha un po’ di spazio in più e, nonostante qualche errore banale, si districa discretamente nella metà campo;

(83′ Carlo Manicone – s.v. – buttato nella mischia dopo il pari ospite, non gli arriva una palla giocabile);

Jonathan Sabbatini  – 4,5 – nel primo tempo viene tartassato come non mai. Subisce un brutto fallo da Ferreira, fortunatamente senza conseguenze. Mentalmente pare più libero;

Davide Mariani  – – è ancora lontano dal giocatore ammirato nell’andata. Però, con l’avvento di Abascal è più motivato e non lascia nulla al caso;

(70′ Cristian Ledesma – 4,5 – dopo la prestazione di stasera dovrebbe essere sempre l’uomo degli ultimi venti minuti. Dà tranquillità ai compagni, come non faceva con Tami);

Stanley Amuzie  – 4,5 – piano piano sta conquistando un posto nel cuore dei tifosi in quanto a volontà di arrivare. Gli manca un po’ di tecnica, ma con l’allenamento la troverà;

Domen Crnigoj  – 4,5 – la convocazione nella nazionale maggiore è stato un bel toccasana. Sta guadagnando sempre più fiducia e in campo lo dimostra con prestazioni di spessore;

Marc Janko  – 4,5 – rispetto alla gestione-Tami è un altro calciatore. Fa a sportellate, protegge il pallone e corre fino a che il campo finisce. La traversa piena nega la gioia a lui e alla squadra (sarebbe stato il punto del 2-0);

Carlinhos Junior  – 4,5 – in questo periodo è il bianconero che vede la porta anche a occhi chiusi. Deve uscire per un infortunio (strappo?) che risulterà pesante ai fini del risultato finale;

(52′ Bálint Vécsei – – rimpolpa in centrocampo sostituendo Junior. Porta fisicità a metà campo, sbagliando poco);

Guillermo Abascal  – 4,5 – porta una ventata d’aria fresca a Cornaredo. Un primo tempo di totale dominio non basta per portare a casa la posta piena. L’atteggiamento e la passione che chiedeva in settimana sono segnali che ha ricevuto dai ragazzi.

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