Lugano, un gol (regolare) annullato per il primo punto stagionale

scritto da Claudio Paronitti

Il terzo 0-0 consecutivo casalingo contro lo Zurigo (calcolando le sfide di due anni anni fa) porta il primo punto stagionale ai bianconeri, ai quali è stato annullato un gol regolare che avrebbe cambiato la partita

Lo Zurigo, ma questo si sapeva già, è una squadra molto fisica e molto ben messa in campo da un mister preparato come Forte. Ciononostante, i tigurini hanno faticato parecchio a crearsi delle vere occasioni da gol. Non è un caso se le migliori occasioni del primo tempo sono state di marca bianconera. Correva il decimo minuto quando Sabbatini si inventa un assist in profondità per Marzouk. La punta franco-marocchina si ritrova sola davanti a Vanins e, purtroppo per i ticinesi, spreca tutto con un esterno destro che si infrange sull’esterno del palo. Un’occasione buttata al vento per mettere subito sui binari giusti un incontro complicato. Complice anche il gran caldo le azioni pericolose si contano sulle dita di una mano. Si arriva così al 43′ quando il Lugano va in rete con un colpo di testa di Junior su cross di Mariani. Già in diretta allo stadio il punto sembrava regolare. Le immagini televisive lo confermano, ma il guardalinee, piazzato in linea all’azione, sbandiera in fuorigioco inesistente e induce l’arbitro San a sbagliare nella chiamata. Due azioni da rete a zero ma risultato a occhiali. Un peccato da parte sottocenerina e una fortuna da parte zurighese.

Gli uomini di Canepa fanno poco e nulla più anche nei secondi quarantacinque minuti. Il più è sinonimo di un colpo di testa velleitario di Nef. Il Lugano, nel quale ha debuttato dal 60′ lo svedese Gerndt al posto di un evanescente (malgrado la rete annullata) Junior. Lo scandinavo deve ovviamente inserirsi ancora negli schemi di Tami, ma ha già fatto vedere di avere tanta voglia di rimettersi in gioco dopo essere stato accantonato senza motivo dall’YB. In una ripresa giocata con una temperatura più gradevole rispetto al primo periodo i luganesi hanno mantenuto il pallino del gioco in mano, mentre i tigurini hanno solo pensato a difendersi e tenere lo zero a zero. Che alla fine è anche il risultato finale. Allo Zurigo, giunto in Ticino per fare un punto, un punteggio che va più che bene. Da parte ticinese invece c’è un po’ di rammarico per l’occasione sprecata da Marzouk a inizio partita e, soprattutto, per la rete ingiustamente annullata da una terna arbitrale che, una volta di più, ha dimostrato che il livello delle giacchette nere elvetiche non è per niente eccelso.

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