Lugano, un’occasione che potrebbe valere molto

scritto da Claudio Paronitti

In caso di successo domenica pomeriggio contro il San Gallo, la formazione ticinese potrebbe avvicinarsi all’obiettivo stagionale dichiarato

Tenendo conto che il fanalino di coda Losanna affronterà il Grasshopper in uno dei due incontri previsti sabato sera, i ragazzi di mister Guillermo Abascal scenderanno in campo contro i biancoverdi essendo già a conoscenza del risultato tra vodesi e zurighesi. Un aspetto da non sottovalutare, tutt’altro. Un passo falso dei romandi (l’ennesimo di quest’annata) potrebbe risultare la classica “mazzata” al morale di una squadra che, da quando ha cambiato dirigenza affidandosi al colosso petrolchimico britannico Ineos, non ne ha praticamente azzeccata una, se non – guarda caso – contro il Lugano. L’unica gioia del 2018, infatti, i biancoblù l’hanno raccolta contro i bianconeri. Ma quelli erano i bianconeri guidati da Pierluigi Tami, nel frattempo sostituito dal tecnico sivigliano. Quelli, però, erano anche i protetti di Fabio Celestini, esonerato solamente la scorsa settimana.

Ecco perché la partita contro il San Gallo – che, andando dietro al trend delle ultime settimane, si è separato improvvisamente e senza un vero motivo da Giorgio Contini affidando la panchina all’ex-Winterthur Boro Kuzmanovic – potrebbe essere la chiave di volta (o di svolta) definitiva del campionato dei sottocenerini. Una vittoria, come dicevamo, sarebbe l’ideale per riconciliarsi con l’esigente pubblico di Cornaredo. Se poi, come afferma mister Abascal, mettiamo già in cascina un punto in più in classifica (visto che le partite iniziano tutte con un punto), allora per conquistare altri due bisognerà essere efficaci in fase offensiva, ma soprattutto tornare a mostrare che il reparto arretrato ha smesso di imbarcare acqua da ogni dove. Il dilemma portiere, infine, è sempre d’attualità: le “papere” di Joël Kiassumbua possono essere ancora perdonate? Modificando la gerarchia inserendo un novellino della Super League come Noam Baumann sarà la scelta giusta? Certamente, Abascal è cosciente della complicata situazione e farà di tutto per infondere fiducia nella squadra facendo leva anche, e soprattutto, sull’intelligenza dei ragazzi. Mai come in questo momento, il gruppo deve compattarsi senza farsi prendere dal panico. Per farlo occorrerà l’unione d’intenti, a partire dall’esperienza dei senatori per arrivare alla voglia di emergere dei giovani.

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