Lugano-Young Boys, chi avrà assorbito meglio l’eliminazione europea?

scritto da Claudio Paronitti

La 16a giornata di Raiffeisen Super League propone domani alle 16:00 allo Stadio di Cornaredo la sfida tra le uniche due compagini elvetiche impegnate in UEFA Europa League

Sia Lugano che Young Boys arrivano all’appuntamento con una fresca eliminazione dalla competizione continentale. Ma, se da una parte i bianconeri hanno ben figurato sul palcoscenico internazionale, lo stesso non si può certo dire per i gialloneri. Nelle cinque partite fin qui disputate (ne manca ancora una) i primi hanno conquistato due bei successi casalinghi al fronte di tre sconfitte, mentre i secondi hanno raggranellato la miseria di tre punti, frutto di altrettanti pareggi. La delusione in casa bernese per la mancata qualificazione alla fase a eliminazione diretta è tanta per svariati motivi. Dopo aver ben figurato nei playoff di UEFA Champions League ci si attendeva infatti un YB pronto alla battaglia anche in EL. La capolista del campionato rossocrociato, però, non è stata capace di mostrare al di fuori dei confini nazionali il buono (o l’ottimo) stato di forma che viene trasportato su ogni terreno svizzero.

Nell’ultimo mese i ticinesi hanno fatto il pieno di fiducia, mettendo in fila quattro risultati utili consecutivi in Super League (2 vittorie e 2 pareggi) e conquistando la posta piena giovedì sera contro i forti israeliani dell’Hapoel Beer Sheva. L’unico rammarico (se così possiamo definirlo) è il non aver saputo sfruttare la miriade di occasioni create nelle precedenti sfide europee. Un peccato, certo. Non dimentichiamo tuttavia che i bianconeri erano i neofiti della competizione e di fronte a loro avevano formazioni di tutto rispetto e di valore, abituate a calcare certi palcoscenici. La maturità dimostrata dall’intera rosa a disposizione di mister Pierluigi Tami è il segnale tangibile dell’eccellente lavoro svolto fin qui dall’ex tecnico del Grasshopper. Nonostante qualche diatriba con i vertici societari (vedi sfuriata del dopo-Plzen), il 56enne ha saputo infondere tranquillità ai suoi ragazzi e all’intero staff tecnico. In questa maniera si è usciti dal tunnel infinito in cui ci si era immersi due mesi or sono.

Per la partita casalinga contro gli Orsi, il Lugano dovrà fare a meno di Fabio Daprelà, che a San Gallo ha ricevuto il quarto cartellino giallo della stagione. Sicuri assenti saranno Goran Jozinovic e Domen Crnigoj, mentre c’è un po’ di apprensione per il match-winner di giovedì: Carlinhos Junior è in dubbio per un pestone rimediato nella prima parte di gara. Se il brasiliano non dovesse farcela, a sostituirlo è pronto Mattia Bottani, che farebbe coppia là davanti con lo svedese Alexander Gerndt. Per ciò che concerne il tema degli ultimi giorni in casa bianconera (quello del portiere) il favorito, al momento, è Joël Kiassumbua, il quale – nei due incontri disputati nello spazio di soli cinque giorni – non ha subito nemmeno una rete. Sul fronte bernese non saranno certamente della sfida i centrocampisti Leonardo Bertone e Taulant Seferi.

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