Marc Janko, il Cobra che ha esaurito il proprio veleno

scritto da Claudio Paronitti

Marc Janko in azione durante un allenamento

Da quando è stato acquistato dalla società sottocenerina, Marc Janko – per diversi motivi – ha in parte disatteso le speranze riposte in lui

Il Cobra – come viene soprannominato il 35enne attaccante austriaco per la sua capacità a colpire gli avversari quando meno questi ultimi se lo aspettano – è stato uno sfizio del Presidente del club Angelo Renzetti, che ha voluto regalare prima a Pierluigi Tami e poi a Guillermo Abascal un calciatore “dal gol facile”. Le sole 2 reti segnate sinora in maglia bianconera sono un bottino che, è molto probabile, anche la stessa punta fatica a spiegarsi.

Nel mondo animale, il Cobra, leggiamo sul portale online focus.it, “è uno dei serpenti più velenosi del pianeta, capace di gettare il suo veleno sino a due metri e mezzo di distanza”. A guidicare dalla carriera dell’ex centravanti della nazionale del suo Paese, lo pseudonimo affibbiatogli calza a pennello.

Basterebbero le sole statistiche riguardanti il totale delle volte in cui Janko ha gonfiato la rete avversaria – 213 in 431 partite disputate, vale a dire una media di 0,49 gol a match – per far felici tifosi e società delle squadre di cui veste la maglia.

A Lugano, il Cobra è arrivato con una condizione fisica non accettabile. Ci è voluto parecchio tempo per recuperarlo e, quando tutto sembrava risolto, ecco la fitta sentita a Berna verso la fine della scorsa stagione. La colpa non è però sua, ma, se vogliamo proprio cercare un colpevole, dello Sparta Praga, che lo ha costretto ad allenarsi da solo, lasciandolo, negli ultimi mesi trascorsi in Repubblica Ceca, sempre e solamente a osservare i suoi compagni di squadra dalla tribuna.

Per ciò che concerne il campionato in corso, ha iniziato la preparazione in netto ritardo rispetti ai compagni e, si sa, a una certa età nel mondo del calcio si fatica più degli altri a recuperare nel minor tempo possibile. Il suo contratto con il club sottocenerino andrà in scadenza a giugno 2019. Riuscirà il Cobra a ritrovare il veleno smarrito?

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