Il secondo: è stato proprio Michele Monighetti a deciderla. Non vogliamo giustificare il gesto compiuto dal ticinese quel martedì sera a Bellinzona, ci mancherebbe. Michele ha sbagliato, l’ha ammesso e, giustamente, ha pagato. Di certo, però, non ha passato un bel momento. E chissà cosa avrà pensato quando Fähndrich, il direttore di gara, ha decretato un rigore inesistente proprio per un suo fallo ai danni di Yilmaz, oltretutto in una delle poche occasioni concessegli da Camolese da quando a Chiasso è giunto Dossena. Molti, psicologicamente, in una situazione del genere sarebbero caduti. Il terzino rossoblù, invece, non ha mollato nemmeno di un centimetro, continuando a spingere sulla fascia di sua proprietà, fino a trovare la meritatissima rete del pareggio. Ecco, non credo sia casuale che a far esplodere i pochi intimi del Riva IV sia stato proprio lui. Grazie Michi! (am)
Il secondo: è stato proprio Michele Monighetti a deciderla. Non vogliamo giustificare il gesto compiuto dal ticinese quel martedì sera a Bellinzona, ci mancherebbe. Michele ha sbagliato, l’ha ammesso e, giustamente, ha pagato. Di certo, però, non ha passato un bel momento. E chissà cosa avrà pensato quando Fähndrich, il direttore di gara, ha decretato un rigore inesistente proprio per un suo fallo ai danni di Yilmaz, oltretutto in una delle poche occasioni concessegli da Camolese da quando a Chiasso è giunto Dossena. Molti, psicologicamente, in una situazione del genere sarebbero caduti. Il terzino rossoblù, invece, non ha mollato nemmeno di un centimetro, continuando a spingere sulla fascia di sua proprietà, fino a trovare la meritatissima rete del pareggio. Ecco, non credo sia casuale che a far esplodere i pochi intimi del Riva IV sia stato proprio lui. Grazie Michi! (am)