Paradiso, dai 24 gol di bomber Iaconis alla perfetta gestione del gruppo: sono numerose le firme dell’apoteosi biancoverde

scritto da Claudio Paronitti

A partire dal prossimo mese di agosto, il Paradiso disputerà per la prima volta nella sua gloriosa storia il campionato di Prima Lega Classic

La promozione nel quarto livello del pallone rossocrociato, la seconda consecutiva conquistata dal gruppo biancoverde, porta la firma di numerosi elementi di qualità, quantità e assolutamente votati all’unità di intenti, l’aspetto principale per la strepitosa cavalcata, iniziata lo scorso autunno e culminata sabato sera con il successo decisivo sul Sarnen.

Nel corso del campionato appena andato agli archivi, i luganesi hanno messo a segno 55 reti, raccogliendo solamente 18 palloni in fondo alla propria porta e risultando la difesa meno perforata dell’intera categoria. Un dato che, per una neo-promossa, è tutto fuorché scontato. Il merito è da ricercare in un reparto arretrato di ferro, che ha potuto contare sul fondamentale apporto di Gabriele Bernasconi, portiere dalle indubbie qualità che è tornato sui suoi passi, decidendo per un’altra annata tra i pali. La decisione è stata quanto mai azzeccata.

La forza del gruppo, completo in tutti i reparti, ha avuto ripercussioni positive anche sul fronte offensivo. La prolificità di Gian Luca Iaconis, che con 24 reti ha vinto il titolo di capocannoniere a ex-aequo con Christian Binde del Willisau. La sostanziale differenza tra i due bomber concerne l’anagrafe. Se la punta confederata ha raggiunto le 35 primavere, l’attaccante italiano ha soffiato solamente su 27 candeline. Il futuro è dunque tutto dalla sua parte.

In conclusione, non si può non citare il minuzioso lavoro svolto dalla panchina e da chi, dietro le quinte, ha permesso alla rosa di svolgere il proprio compito con estrema e assoluta tranquillità, fiducioso che, grazie alle caratteristiche di ognuno, si sarebbe potuto raggiungere un traguardo che, all’inizio della stagione, sembrava un miraggio, ma che, con il passare delle giornate, è diventato un sogno sempre più vivo, fino a trasformarsi in realtà con la straordinaria apoteosi casalinga di tre giorni or sono.

Leggi anche questi...