Parla Tami dopo il Locarno: “Sono soddisfatto, aspetto la punta che il presidente mi regalerà …”

scritto da Pier Luigi Giganti

Ecco le dichiarazioni da Pierluigi Tami dopo il poker che il suo Lugano ha rifilato al Locarno.“Quella di questa sera e quella contro il Sementina sono state due buone sgambate, era importante che tutti trovassero il campo, il tempo di gioco e le giuste misure della partita. Ho visto buona attitudine, la giusta aggressività e una buona organizzazione che dovrà essere confermata con altri avversari.”

“Abbiamo fatto due settimane di grandi volumi e lavoro sulla resistenza, abbiamo agito sulla quantità, ma non su qualità, velocità e forza. Più ci avviciniamo alla data del 23 luglio più dovremo trovare brillantezza e velocità per migliorare la qualità fisica dei nostri giocatori. Anche senza questa velocità abbiamo giocato a certi ritmi, anche se magari le gambe non sempre hanno risposto alla testa. Sono comunque molto soddisfatto di come stiamo procedendo, non abbiamo avuto nuovi infortuni, anzi gli infortunati li stiamo recuperando (Golemic, Crnigoj, Culina).”

“Io spero che riusciamo a tenere palla, poi dovremo adattarci all’avversario. Dobbiamo impostare gioco con un possesso palla che non sia fine a sé stesso, ma che ci permetta di acquisire quella fiducia che ti fa trovare quelle giocate piacevoli. Non dobbiamo cadere nell’eccesso, in preziosismi. Voglio che la palla si muova in continuazione, che tutti partecipino alla fase offensiva, come a quella difensiva.”

“Guidotti? È un giocatore che si gioca le sue chance come tutti, non è perché è giovane che ne ha meno. Quello che sta facendo mi sta soddisfacendo molto. Deve crescere però io lo valuto come uno che si deve giocare le sue chance come gli altri.”

“Junior ha qualità e le ha già dimostrate a sprazzi l’anno scorso e in queste due amichevoli. Dobbiamo valutarlo contro avversari che dal punto di vista del ritmo, fisicamente e tecnicamente siano superiori. Queste giocate che ha fatto vedere stasera le deve riproporre anche contro avversari più qualificati.”

“In merito ai nuovi attaccanti, questa è una questione che abbiamo discusso con il presidente. Renzetti si sta muovendo con i suoi collaboratori, io ho piena fiducia, abbiamo alcuni nomi che stiamo seguendo. In base alle qualità dell’attaccante che arriverà decideremo come metterlo nelle condizioni migliori per esprimersi. Non è facile dire voglio un attaccante con queste qualità. Bisogna vedere cosa ti offre il mercato e quali sono le possibilità reali del club.”

 

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