Petkovic: “Per arrivare in Russia sono necessarie tre finali, speriamo di doverne giocare soltanto una …”

scritto da Pier Luigi Giganti

Alla vigilia dello spareggio contro il Portogallo per conquistare il diritto a partecipare ai mondiali russi del prossimo anno (sarebbero i quarti di fila), parlano ai microfoni della RSI allenatore e capitano della selezione rossocrociata.

Ecco le dichiarazioni più interessanti rilasciate da Vlado Petkovic e Stefan Lichtsteiner.Il tecnico ha ricordatoafferma: “Stasera non sarà importante regalare spettacolo. Finora abbiamo fatto un eccellente cammino e potremo dipendere soltanto da noi stessi nell’ultima partita. Per arrivare in Russia sono necessarie tre finali, speriamo di doverne giocare soltanto una.

Dovremo mostrare intelligenza tattica, ci toccherà gestire le emozioni ed essere consapevoli di tutto ciò che abbiamo fatto sinora.

Tutti danno il Portogallo come vincitore, ma noi siamo qua per far vedere che contiamo qualcosa e che possiamo competere con questi squadroni. Rispetto all’ultima partita ci saranno parecchi cambi. Lo stadio è biancorosso (in quanto porta i colori del Benfica), ma io lo vedo verde come la nostra speranza.”

Il terzino della Juve ha invece dichiarato: “Non so se questa sia la Svizzera più forte di sempre. Di sicuro adesso abbiamo ampiezza: 23, 25 giocatori che possono essere tutti titolari e che giocano ad alto livello nelle loro squadre di club.

Siamo cresciuti e le vittorie ti fanno crescere ancora di più. Abbiamo tanta fiducia, anche grazie alla qualificazione agli Europei e al livello mostrato l’anno scorso in Francia. La Svizzera è una squadra che sa vincere e questo fa bene anche alla testa. CR7? È importante avere rispetto per gli avversari, è stato così per le squadre più piccole con cui abbiamo giocato, figuriamoci se non lo sarà per il Portogallo. Se perdi il rispetto è l’inizio della fine.”

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