Philip Degen e l’esempio di H&H

scritto da Pier Luigi Giganti

Il momento a Basilea è particolarmente delicato.

Come sempre in questi casi, si sa ciò che si perde ma non si sa ciò che si trova.

Il duo Burgener – Streller è animato dalle migliori intenzioni, ma rimpiazzare due colossi come Heusler e Heitz sarà tutt’altro che banale. A magnificare le doti dell’attuale presidente e del direttore sportivo è l’ex laterale dei rossoblù Philipp Degen.

“Heusler e Heitz costituiscono un esempio di come si dovrebbero mantenere i rapporti con i calciatori che hanno scritto la storia del Basilea, fanno loro capire che saranno sempre ben accetti nella società. Nel mondo del calcio il loro comportamento è un’eccezione. Grazie a loro io ho sempre pensato che avrei terminato la mia carriera in riva al Reno”, afferma il 34enne ora attivo come agente di calciatori.

Nei momenti più difficili della sua carriera, costellata da parecchi infortuni, Degen ha sempre sentito l’affetto e l’interesse dei due dirigenti di vertice del club basilese.

E nel 2011 il giocatore è tornato a casa. “Ho avuto la possibilità di giocare nuovamente con i compagni con cui avevo appreso l’abc del calcio: Streller, Frei e Huggel. Inoltre grazie a H&H ho potuto coronare il mio sogno di giocare con mio fratello gemello, David. Fare meglio di loro è impossibile …”, aggiunge il giocatore che si è ritirato nella scorsa estate. E termina l’intervista rilasciata al Blick affermando: “Heusler e Heitz sono due grandi lavoratori, lasciano all’apice del loro successo, sapendo che una soluzione locale verrà approntata per rimpiazzarli”.

Burgener e Streller, ora a voi …

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