stavolta non è bastato il solito Hoarau.
È vero che non c’è due senza tre, ma per una volta il proverbio si potrebbe anche sfidare. Lo Young Boys ha perso i play-off per approdare alla fase a gironi di Champions nel 2010 (contro il Tottenham) e nel 2016 (al cospetto del Borussia Mönchengladbach), ma quest’anno nel “miracolo” ci si potrebbe anche credere.
I favori del pronostico sono per i russi del CSKA di Mosca, ma se domani sera allo Stade de Suisse (e il mercoledì dopo nella capitale russa) si presentasse l’YB vero, quello delle prime tre giornate di Super League e non la copia sbiadita della disfatta del derby contro il Thun, allora una speranza c’è.
I bernesi hanno vinto le ultime due partite casalinghe contro esponenti russe (entrambe in Europa League contro Zenit e Anzhi), ma sono stati poi battuti sul suolo russo.
I rossoblù non sono certo gli ultimi arrivati e hanno partecipato alla fase a gruppi della massima competizione continentale ininterrottamente a partire dalla stagione 2013-14. Il club allenato dal bielorusso Goncharenko non è inoltre mai stato sconfitto in un play-off di Champions.
Il bel successo degli uomini di Hütter contro la Dinamo Kiev nel terzo turno preliminare dà coraggio ai bernesi, ma non bisogna dimenticare che allo stesso stadio della competizione i moscoviti si sono sbarazzati agevolmente dell’AEK Atene (2-0 in Grecia e 1-0 alla VEB Arena).
Su come giocano gli Uomini dell’Armata, attualmente quarti in classifica dopo sei giornate del campionato russo) si è soffermato il collega Flavio Ferraria in questo interessantissimo ARTICOLO.
L’incontro di domani sera sarà arbitrato dal fischietto spagnolo David Fernandez Borbalan.
