Power Rankings: Top 11 andata di Challenge League

La Challenge League è andata ormai da una settimana in letargo, per tenere vivo l’interesse attorno ad un campionato che, al contrario della Super League, rimane ancora aperto, abbiamo pensato di stilare la Top 11 dell’andata. Nella prima parte di stagione ad emergere è stato sicuramente il Losanna di Fabio Celestini, che ha mostrato attraverso il bel gioco di meritarsi la prima posizione in classifica. Gran merito, oltre che all’allenatore, va ai dirigenti.

Il calciomercato estivo, un mix di giovani promettenti e di giocatori navigati, è stato gestito ottimamente. Per il Wil, a meno sei dai vodesi, non sarà semplice recuperare punti a Roux e compagni. La seconda posizione dei sangallesi, in ogni caso, è meritata. Passati nelle mani dell’ex tecnico del Servette Cooper, dopo il licenziamento di Capa, il Wil può recitare il mea culpa per aver gettato al vento diverse partite sulla carta semplici. In Challenge però regna l’equilibrio, fattore che ha permesso al Winterthur (ora terzo), dopo un campionato passato sui bassifondi, di recuperare diverse posizioni nelle sole ultime tre giornate. Nello spazio di 7 miseri punti ci sono poi tutte le altre compagini (in ordine: Xamax, Le Mont, Wohlen, Sciaffusa, Bienne, Chiasso, Aarau). Fatta eccezione per il Chiasso, splendida capolista nella prima parte del girone di andata e poi autore di un autunno orribile, e per l’Aarau (deludente) le altre hanno sempre alternato buoni risultati ad altri meno buoni.