Ticino in contraddizione di risultati

scritto da Davide Perego
Se oggi fossero finiti i campionati, il calcio ticinese avrebbe di che interrogarsi. Il movimento attraversa una fase contraddittoria, all’interno della quale è sempre più complesso riuscire a capire verso quali orizzonti ci si stia muovendo. Oggi, avremmo il Lugano in Super League, una Challenge League abbandonata e dimenticata dai media, una 1^ Promotion con la presenza del Chiasso e la possibile partecipazione del Mendrisio, club più che mai in corsa e saldamente in possesso di una posizione di classifica in grado di garantirsi una partecipazione alla fase finale. In 1^ Lega – viste le attuali posizioni di Team Ticino e Taverne – giocherebbe il solo Locarno (con l’opzione Mendrisio), mentre in 2^ Interregionale avremmo Castello ed Ascona che oltre alle retrocesse sarebbero in compagnia di Vedeggio o Bellinzona.

In termini di presenze sugli spalti, la 2^ Regionale ha tratto grande vantaggio dalla partecipazione del Bellinzona, ma in generale l’interesse nei confronti del torneo cantonale è in proporzionale crescita negli ultimi anni. Cosa accadrà realmente, da qui ad un mese abbondante lo scopriremo. Avere una Challenge League senza ticinesi sarebbe sostanzialmente una bocciatura chiara e netta. Una concentrazione di squadre in 2^ Interregionale ha tutte le caratteristiche per non vantarsene. La 1^ Promotion sarebbe un miracolo sportivo per il Mendrisio (il cui campionato di vertice non sembra interessare troppo i media locali trovando molti più sostenitori oltre Gottardo) ma una bocciatura per un FC Chiasso che nelle ultime due stagioni ha sbagliato davvero molto. L’impatto di Schaellibaum sul gioco della squadra è stato molto positivo, ma come spesso accade in queste situazioni i punti non sono stati abbastanza al cospetto del cambio di marcia delle avversarie. Oggi, contro ogni logica e dopo aver giocato quattro partite meglio di ciascuno degli avversari incontrati (Winterthur, Servette, Wil e Losanna) il Chiasso è sul fondo della classifica. Il Lugano ha vinto una partita da perdere contro lo Sciaffusa: il segnale – quando si fanno tre punti del genere – non può che essere positivo. Non fosse arrivata la rete di Kamber a regalare al fotofinish i tre punti al Servette, i bianconeri avrebbero oggi un vantaggio importante sulla concorrenza. Si viaggia ora verso un altro fine settimana intenso e da seguire con grande passione. Chi non lo capisce non ama abbastanza questo sport. Il Lugano giocherà lunedi sera a Baulmes una partita che non sarà per nulla facile. Non si discute la differenza d qualità tra le due squadre, ma il momento dei vodesi è di straordinaria intensità così come quello dei bianconeri. Il Chiasso ospiterà al Riva IV il Wohlen: uno scambio di favori tra le ticinesi sarebbe alleanza accettata da entrambe le tifoserie in coincidenza con le proibitive trasferte di Wil (a Ginevra) e Bienne (a Winterthur). In 1^ Promotion il Locarno sarà impegnato a Basilea: l’impressione è quella che per i verbanesi la missione salvezza sia davvero complessa. Infine, in 1^ Lega, il Mendrisio potrebbe addirittura staccare mezzo ticket di qualificazione alle finali in caso di vittoria al Buechenwald. Insomma, sia aperta la discussione su quanto potrà accadere e soprattutto sulla salute del calcio svizzero di lingua italiana. (dp)

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