Quattro chiacchere con Luca Ferro

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Quando penso a Luca Ferro, mi collego direttamente alla straordinaria ultima stagione con Maccoppi a La Chaux De Fonds: trascinatore tra i pali, con una grinta fuori ordinanza, di un gruppo di ragazzi eccezionali che a bassa voce ha disputato un campionato incredibile. La preziosa collaborazione con Flavio Ferraria e la mediazione di Fabrizio Zaccone mi hanno dato la possibilità di scrivere questa intervista con il pensiero fisso a quella splendida foto in bianco e nero stampata sull’annuario del calcio svizzero di Daniel Masnari 2006/2007 che mi è stato regalato dall’amico Pierluigi Giganti.

In linea di massima stiamo assistendo ad un campionato più equilibrato rispetto alle preview della vigilia. Il FCB è potenzialmente in grado di ucciderlo quando vuole ma per un motivo o per l’altro non riesce a farlo. Come vedi la lotta per il titolo anche alla luce del mercato invernale che a mio avviso ha cambiato poco o nulla?

” Per il titolo vedo una lotta tra Basilea e Zurigo…non credo troppo al Lucerna ,squadra con un potenziale offensivo enorme ma forse con qualche lacuna in difesa. Per esperienza dico quindi che il Basilea è la squadra favorita ma in quanto a qualità di gioco trovo che lo Zurigo esprima il miglior calcio e perciò immagino che venderà cara la pelle fino alla fine”.

In coda c’è bagarre. Il GC spera di togliersi presto dai guai con il recupero degli infortunati, l’arrivo di Frick e Gajic e il progresso dei giovani. Il Bellinzona ha in più Konan e Diana, il SG si è notevolmente rinforzato davanti, voi recuperate Gelabert e avete un giocatore come Almerares che rappresenta il vero boom di mercato. Che ruolo pensi che giocherete nella seconda fase e come vedi la lotta salvezza?

” La seconda fase sarà durissima, qualche partita infrasettimale stancherà parecchio le squadre e, come spesso succede, saranno proprio questi settimane “inglesi” a dare una svolta decisiva alla stagione. Di sicuro noi dovremo lottare fino alla fine per evitare lo spareggio o la retrocessione diretta, perché a mio avviso non c’è una squadra nettamente inferiore alle altre.
Il San Gallo è in difficoltà ma nelle partite decisive potranno contare su un pubblico casalingo molto caldo; il Bellinzona oltre a essersi rinforzato è squadra nata per soffire, il loro obbiettivo fin dal primo giorno è stato ed è la salvezza: con questa mentalità saranno in corsa fino alla fine per  restare nell’elite.
Il GC farà certamente dei punti e non solo per la storia del club: si è rinforzato con giocatori di qualità ed esperienza, ha un ottima base di gioco e credo, anche se non spero, che possano risollevarsi più presto del previsto.
Per quanto riguarda la nostra squadra, avendo avuto una prima parte della stagione molto deludente, soprattutto i 4 punti delle prime nove giornate, sappiamo che la salvezza dovremo forse conquistarla all’ultimo minuto dell’ultima partita. Rispetto a prima possiamo contare su un gruppo più completo: avevamo bisogno di un difensore e di un attaccante e sia Keller che Almerares ci saranno di grande aiuto nei rispettivi reparti. Il recupero di Gelabert garantisce esperienza e sostanza a centrocampo”.

Tra l’altro urge tornare a far bene alla Maladiere dove con una vittoria, un pareggio e 7 sconfitte siete stata la squadra con il peggior rendimento interno della prima fase: 4 punti e 21 reti subite!!!

” E’ chiaro che dovremo fare un percorso migliore in casa, soprattutto perché a mio parere sarà sempre più difficile andare a cercare punti in trasferta”.

Tu come stai? Risolti i guai alla schiena? Vista da fuori, la competizione con Bédénik dev’essere stimolante. Sbaglio?

” Sto bene. Fisicamente toccando ferro sto bene, la schiena tiene anche se devo svolgere esercizi quotidiani per mantenere il tono muscolare e fare in modo che  possa sopportare i carichi di lavoro e i ripetuti salti e tuffi sul sintetico…
La concorrenza con Bedenik è certo stimolante, finora abbiamo fatto 10 partite ciascuno. Una situazione di certo strana per un ruolo delicato come il nostro, ma che finora non ha influito negativamente sul nostro rendimento o quello della squadra. Il  più in forma gioca ed è uno stimolo anche per allenarsi sempre con la massima applicazione durante la settimana”.

Partenza con il derby poi trasferta a Emmenbrucke e prima terna di partite che si chiuderà con il match da sei punti con il GC. Come state?

” Siamo alla terza partita…una vittoria e una sconfitta, 3 punti conquistati: forse due pareggi nelle prime due giornate sarebbero stati i risultati più giusti , ma meglio cosi. Sul piano contabile abbiamo un punto in più di quanto avremmo meritato”.

Che tipo è Ollé Nicolle?
” Il mister è molto preparato: un serio professionista. Dal primo giorno ha cercato di dare alla squadra una certa stabilità soprattutto difensiva, con attenzione ai dettagli. E’ di certo qualcuno che sa fare bene il proprio mestiere”.

Il desiderio e gli obiettivi di Luca Ferro per il 2011?

” Personalmente per il 2011 vorrei giocare con continuità come avevo fatto per tutto lo scorso campionato e rinnovare al più presto il mio contratto in scadenza a giugno…logicamente il tutto condito da una salvezza tranquilla e perché no andare il più avanti possibile nell’avventura in Coppa Svizzera”.
 
dp