Rapid Lugano: obiettivi raggiunti e ottima prospettiva

scritto da Redazione

Dopo aver conquistato la promozione con un campionato da 66 punti e 90 reti, la formazione luganese si è confermata competitiva anche nella categoria superiore.

Una stagione da 4 sconfitte ufficiali – quella agli ordini di Omar Copelli – è andata in archivio la scorsa primavera con la partita persa contro il Cadenazzo nella finale tra le vincitrici dei due gruppi ed il quarto di Coppa Ticino sfumato non senza rammarico al cospetto del Gambarogno. Tra i ricordi indelebili della scorsa stagione è rimasto indubbiamente anche il clamoroso 6-1 inflitto al Novazzano a novembre 2016 nell’ottavo di Coppa.

Il nuovo corso è iniziato con Mirsad Shala alla guida della squadra e si è concluso nel fine settimana  con la sconfitta interna (causalità) per opera del Cadenazzo, compagine neo promossa che ha preceduto il Rapid in classifica di 12 punti.

Un percorso comunque positivo quello del club di stanza a Cornaredo che ha conquistato una salvezza tutto sommato agevole (decimo posto con 28 punti) pur peccando in qualche circostanza della dovuta esperienza per convertire in successo uno dei 10 pareggi (soltanto Vedeggio ne ha messi a referto di più).

Molto da costruire e tanto da tramutare in esperienza per un blocco di giocatori che se ritoccato a dovere potrà esprimersi ancora meglio a partire dal prossimo torneo. Oltre misura meritevole anche il cammino in Coppa Ticino, interrotto anche quest’anno allo stadio dei quarti di finale al cospetto del Paradiso e soltanto al termine dei prolungamenti che la squadra di Lanza ha acciuffato soltanto a 20′ dal termine dei due tempi regolamentari.

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