Russia 2018: analisi partite 21 giugno, come la Croazia ha fermato l’Argentina

scritto da Walter Savigliano
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Le partite del 21 giugno, vediamo le analisi.

Danimarca-Australia 1-1, i danesi si schierano con il modulo più utilizzato in questo mondiali, il 4-2-3-1, mentre gli australiani entrano in campo con il 4-4-1-1, entrambi non li cambieranno per tutta la partita.

Il 40% del recupero palla della Danimarca avviene in zona 3, cioè in attacco, effettuando un pressing molto alto per evitare pericoli nelle retrovie.

Guarda qui il report completo di Danimarca-Australia

Francia-Perù 1-0, Deschamps schiera la squadra con il classico 4-4-2, Gareca preferisce il 4-2-3-1 per il suo Perù, che ha un possesso palla maggiore della Francia, 35′ vs 30′ effettivi, sudamericani molto più precisi anche nei passaggi.

Fai il download dell’analisi completo di Francia-Perù

Argentina-Croazia 0-3, Sampaoli schiera la sua nazionale con il 3-4-3, modulo altamente offensivo che richiede l’intervento dell’esterno di centrocampo a chiudere al diagonale difensiva, la Croazia ha risposto con il 4-1-4-1, ed ha imbottigliato i sudamericani a centrocampo.

Netto possesso palla dell’Argentina, 40′ vs 24′, ma le occasioni da rete sono 14 a 10 per la Croazia, che ha difeso prevalentemente nella propria metà campo contrariamente ai sudamericani, più sbilanciati in avanti.

Scarica qui il report per capire come la Croazia ha fermato l’Argentina

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