RSL, al via l’ultimo «tour de force» del girone d’andata: contro un ritrovato Thun, il Lugano ha l’obbligo di ritrovare sé stesso

scritto da Claudio Paronitti

L’ultima parte del girone d’andata della stagione 2019-2020 di Raiffeisen Super League prenderà avvio questo fine settimana, con il Lugano che sarà impegnato domani a Thun

Nell’Oberland bernese, sul terreno sintetico della Stockhorn Arena, la sfida tra biancorossi e bianconeri prenderà avvio alle ore 16:00 di domani, domenica 24 novembre 2019, e sarà valida per la 15ª giornata.

Poco prima della sosta dedicata alle selezioni nazionali, i ragazzi guidati da Marc Schneider hanno messo fine a una morìa di insuccessi che in campionato proseguiva da un’infinità (l’unico altro successo risaliva infatti all’11 agosto a Lucerna), andando a espugnare il campo del Neuchâtel Xamax. Dal canto loro, i luganesi si erano nettamente inchinati al Basilea, agevolmente vittorioso a Cornaredo per 3-0.

I quattordici giorni di sosta sono serviti, sia da una parte che dall’altra, per valutare la situazione in maniera approfondita e provare a trovare le motivazioni giuste per concludere nel miglior modo possibile la prima parte di campionato. La distanza tra le due formazioni si è ridotta a soli quattro punti e un successo finale dei padroni di casa sarebbe deleterio dal punto di vista sottocenerino, in quanto le certezze che si stanno cercando di ricostruire cadrebbero come un castello di sabbia «colpito» da una lieve folata di vento.

Di riflesso, la conquista della posta piena da parte dei protetti di Maurizio Jacobacci permetterebbe loro di (ri)lanciarsi verso la fine dell’anno solare con più serenità e consapevolezza nei propri mezzi. In fondo, è ciò che serve a una squadra a cui manca la continuità, sia in fatto di gioco che, soprattutto, di risultati. Questi ultimi sono quelli che decidono le sorti, in positivo e in negativo, di una stagione. E il Lugano vuole fare di tutto per evitare che l’oscurità inizi ad aleggiare sulla propria testa.

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