RSL: Bernegger, Tramezzani e non solo…

scritto da Flavio Ferraria

Il campionato di Super League va di corsa. Turno infrasettimanale che precede il week end dei 32mi di Coppa Svizzera. Quarta giornata divisa in due giorni. Questa sera tre partite e giovedi due.
Potrebbe essere la giornata cruciale per alcuni allenatori. Il primo Tramezzani impegnato nella durissima partita di Zurigo h20,00 di giovedi. Se il tecnico italiano tornasse  da Zurigo con una sconfitta non pensiamo che Costantin abbia la pazienza di attendere ancora. Il cambio potrebbe arrivare subito, ci saranno dieci giorni di preparazione alla prossima gioranta di  campionato con in mezzo la Coppa Svizzera,  servirebbe  a far prendere contatto al nuovo allenatore con il gruppo. Qualche nome circola già a Sion: sarà un ex che già nel passato si è seduto sulla panchina vallesana? Vedremo.
Rischia Celestini che ospita il Lugano; a San Gallo Babbel non può permettersi altro passo falso. Il problema del Lucerna è una rosa con tasso tecnico insufficiente per la massima divisione svizzera  e se aggiungi la mancanza assoluta del gioco, le speranze di vincere una partita sono ridotte al lumicino.
Per Bernegger, la trasferta al St. Jacob rappresenta una tappa importante. Gli zurighesi  nell’ultima partita, trasferta a Lucerna, avevano dato segni  di ripresa  poi il crollo nell’ultima mezz’ora: vuoi per l’espulsione, vuoi per una vistoso calo fisico. In casa i rossoblu non è il caso di perdere punti, dopo aver trovato l’assetto tattico con una difesa a tre, Wicky va…
A Berna va in scena il derby e primo confronto testa-coda. L’YB vola con tre vittorie su tre; il Thun esatto contrario tre partite con altrettante sconfitte. Anche in questo match allenatore che rischia: Schneider.
Un derby  è sempre un derby e perderlo fa male il doppio. Tra YB e Thun c’è rivalità vera. Lo scorso anno allo Stade de Suisse vi fu il tutto esaurito. La partita conta per entrambi, ma Hutter vuole vincerlo: per riaffermare il proprio status di grande squadra, per dare continuità a i risultati e per lanciare un’opa anche sul primo posto. Il Thun in questo momento non ci sembra in grado di preoccupare i capoclassifica, ma si sa che nei derby il non favorito trova la spinta dell’orgoglio e la forza fisica per fare lo sgambetto a chi si immagina già di fare festa. Faccia attenzione Hutter….