Mentre la Berna del disco su ghiaccio sta aspettando di esplodere di gioia, quella calcistica rimane ammutolita e attonita. L’YB cade in casa, l’ultima volta gli era accaduto il 30 luglio, quando il Lugano espugnò lo Stade de Suisse e si capì che per i bernesi la stagione non poteva essere all’altezza del Basilea.
Il Grasshopper porta via tre punti, preziosi, che possono valere la salvezza. Il Vaduz adesso è adesso a otto punti. L’YB ha fatto un passo indietro, la corsa al secondo posto al momento non è a rischio (il Sion è a otto punti…), ma mancando otto partite con ventiquattro punti a disposizione, qualche dubbio potrebbe nascere con lo scontro diretto da giocare a Sion il 7 di maggio. La partita è stata equilibrata e divertente. Gli zurighesi sono scesi in campo senza nessun timore e hanno giocato un calcio aperto e piacevole.
E’ stato Dabbur a dare la vittoria ai suoi con un bel colpo di testa su un calcio d’angolo battuto sul primo palo dove ancora una volta però Von Bergen non è riuscito ad anticipare il suo avversario, come più volte gli è capitato in questa stagione. Mancavano 10’ alla fine del match, ma il risultato non sarebbe più cambiato e l’assalto finale non è servito per raggiungere il pari.
I gialloneri sono mancati nell’ultimo passaggio e nell’ultimo guizzo: l’assenza del loro capocannoniere il francese di Hourau, si è fatta sentire in maniera netta. Non è ancora tempo di bilanci, ma la stagione dello Young Boys è stata più che deludente e Hutter potrebbe non essere così sicuro di restare sulla panchina giallonera.
