Nella seconda giornata di Raiffeisen Super League sono giunte un paio di conferma riguardo le posizioni attuali di classifica
Se da una parte lo Young Boys dimostra tutte le sue qualità e una forza fuori dal comune, dall’altra ci sono un Grasshopper e un Lucerna in estrema difficoltà. Nel mezzo, troviamo un Basilea che, nonostante l’avvicinamento in panchina, non ha ancora ingranato la marcia giusta, mentre c’è da segnalare il riscatto di Thun e Sion.
I gialloneri, come se ce ne fosse bisogno, hanno messo in chiaro le cose in questo inizio di stagione: il primo posto non lo vogliono lasciare a nessuno. Forse, gli uomini di Gerardo Seoane lasceranno le briciole ai vari avversari. La sensazione è che, se le altre squadre non riusciranno a svegliarsi presto, la corsa al titolo finirà ben presto.
Le due formazioni biancoblù, invece, si ritrovano appaiate all’ultimo rango con zero punti all’attivo. Il Lucerna, almeno, un gol l’ha segnato, il GC nemmeno quello. La preoccupazione principale sta nel fatto che entrambe stanno costruendo una rosa più che valida, ma che ci vorrà ancora parecchio tempo prima di poter vedere un undici che sappia far valere le proprie qualità.
Per ciò che concerne i vice-Campioni renani, la situazione è particolare. I tifosi, che hanno già deciso di non intraprendere la trasferta in Grecia di martedì scorso, sono sul piede di guerra con il direttore sportivo Marco Streller, incapace, secondo molti tifosi, di non aver saputo gestire il rapporto tra Raphael Wicky e i giocatori.
Infine, Sion e Thun hanno reagito come meglio non avrebbero potuto, ossia vincendo dopo aver conosciuto l’amaro gusto di una sconfitta. L’attitudine dei giocatori di Maurizio Jacobacci e Marc Schneider si è vista proprio ieri, quando, chiamati a svoltare, hanno messo in campo tutta la grinta che avevano in corpo per lanciare al meglio, con un turno di ritardo, la propria stagione.
