RSL – i top e i flop della 22esima giornata

scritto da Pier Luigi Giganti

I TOP

1. Assalé: entra sul proscenio della Super League con la forza di uno che vuole conquistare il mondo. Già contro il San Gallo si era fatto notare, ma al Letzigrund di fronte alla rabberciata difesa delle Cavallette è un’intrattabile pantera. Agilità e velocità d’esecuzione consegnano la sua seconda marcatura alla lista dei gol della stagione;

2. Lauper: quando la partita contro il Vaduz si mette male, è il ragazzino a trascinare i bernesi con una rete creata e un capolavoro balistico che manda il pallone del 4-3 nel sette alle spalle di Siegrist. In quello che è verosimilmente lo snodo cruciale della stagione del Thun, è lui a togliere le castagne dal fuoco;

3. Sadiku: non che di palloni giocabili durante la partita ne veda un granché, almeno fino al 72′. Ma quando, appunto a 18 minuti dal termine, la rimessa laterale di Rouiller arriva dalle sue parti s’inventa un sinistro meraviglioso che fa secco Lopar e lascia a bocca aperta l’intero catino sangallese

I FLOP

1. Custodio: dovrebbe essere il leader dei biancoblu, si fa invece uccellare da Akolo manco fosse l’ultimo arrivato. Riconvertito da due partite come centrale di difesa prosegue la tradizione dei difensori losannesi in “bella evidenza” nei flop di Chalcio;

2. Gjorgjev: nel turno precedente si era divorato un’occasione gustosissima. Al cospetto dello Young Boys, Tami gli concede un’altra alternativa, ma lui la spreca con una prestazione fumosa e inconcludente che costringe il tecnico ticinese a rimpiazzarlo alla pausa;

3. Buess: sembra svogliato, sicuramente non è lucido. Arriva sempre con mezzo metro di ritardo. Il compagno di reparto Ajeti si strappa la maglia dalla disperazione, l’ex Thun accetta la sconfitta senza colpo ferire

 

 

 

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