RSL, il Lugano riprende la sua marcia e cala un gran bel tris a Thun

scritto da Claudio Paronitti

Il Lugano ritorna da Thun con un importantissimo successo per 3-0, frutto delle segnature di Aratore, Bottani e Daprelà. Con i tre punti conquistati nell’Oberland bernese, i bianconeri scavalcano il Lucerna e salgono al 7° posto a quota 16 punti

Un inizio coraggioso consente agli ospiti giunti dal Ticino di prendere in mano la situazione. Dopo poco più di un minuto si registra un tiro di Júnior, che termina tra le braccia di Faivre. Al 4′, poi, Custodio offre ad Aratore, appostato appena dentro l’area di rigore, l’opportunità di calciare dalla sua posizione preferita. Il numero 70 non se lo fa ripetere due volte e, grazie anche a una leggera deviazione, gonfia la rete con un gran destro a giro sul palo più lontano. I bianconeri dominano la contesa, mantenendo il possesso della palla senza subire alcunché. Al 17′, un po’ per caso (bisogna essere onesti), arriva il raddoppio. Un facile passaggio all’indietro di Gelmi mette in difficoltà Faivre, il quale pecca di concentrazione e regala letteralmente la palla a Bottani, che dal canto suo ringrazia per il gentil dono, controlla la sfera con un tocco e infila in fondo alla porta. Sei giri d’orologio più tardi i padroni di casa si creano una tripla enorme chance per dimezzare lo scarto: sulle occasioni di Rapp (di testa) e di Castromán (a botta sicura dai cinque metri) è provvidenziale uno strepitoso Baumann, mentre sulla terza di Ahmed la deviazione di Lavanchy è decisiva per far sbattere la sfera sul montante. Sul fronte opposto, Castromán salva sulla linea una conclusione dal limite di un molto mobile Júnior. Il tris avrebbe poi potuto, e dovuto, diventare realtà al 31′, ma Aratore, dopo un ottimo inserimento personale e un uno-due con Vécsei, fallisce un calcio di rigore in movimento, disperandosi poi dell’opportunità non andata a buon fine. I biancorossi sono frastornati e non riescono a cavare un ragno dal buco. Di riflesso, i bianconeri giocano sereni e con una tranquillità invidiabile, che permette loro di ritrovarsi alla pausa di metà partita avanti con pieno merito di due reti.

All’inizio della ripresa i padroni di casa provano, ovviamente, a portare più pressione nei confronti di una formazione ospite che non si lascia intimorire e difende con ordine, anche se arretra un po’ troppo il proprio baricentro e cerca con sempre più frequenza il puro contropiede. Questa tattica rischia di giocare contro e al 63′ il pericolo arriva. Su cross rasoterra di Kablan, Rapp anticipa Daprelà colpendo, per buona sorte ticinese, il secondo montante di giornata. L’approccio alla seconda frazione, decisamente troppo passivo, non deve fare la gioia di mister Jacobacci, il quale vede i suoi protetti spesso rintanati nella propria tre quarti. La logica conseguenza è che i rischi proseguono. Al 72′ Munsy, inspiegabilmente libero di allungarsi sul pallone a seguito di una punizione di Tosetti, grazia i ticinesi spedendo a lato con più di mezza porta libera. Centoventi secondi più tardi ecco la liberazione bianconera: su un corner di Lovrić l’estremo difensore di casa esce a farfalle e consente a Daprelà di insaccare il tris di testa. L’ultima parte di gara è dedicata quasi esclusivamente all’attenzione difensiva. Ciò funziona e così il Lugano si assicura la posta piena grazie a una prestazione di livello che dà il via all’ultimo stint del 2019 in maniera ottimale.

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Raiffeisen Super League 2019-2020, 15ª giornata – Stockhorn Arena, Thun – 4’800 spettatori

FC Thun-FC Lugano 0-3 (0-2)

Reti – 4′ Marco Aratore 0-1, 17′ Mattia Bottani 0-2, 74′ Fabio Daprelà 0-3.

Ammoniti – 43′ Justin Roth  53′ Mijat Marić, 56′ Noam Baumann, 60′ Chris Kablan, 66′ Basil Stillhart, 67′ Olivier Custodio, 78′ Bálint Vécsei.

FC Thun (4-3-3) – Guillaume Faivre; Chris Kablan, Miguel Rodrigues, Roy Gelmi, Nias Hefti; Miguel Castromán, Justin Roth (68′ Ridge Munsy), Basil Stillhart; Matteo Tosetti, Simone Rapp (87′ Saleh Chihadeh), Hiran Ahmed (46′ Uroš Vasić). Allenatore: Marc Schneider.

FC Lugano (4-3-3) – Noam Baumann; Numa Lavanchy, Mijat Marić, Fabio Daprelà, Linus Obexer; Sandi Lovrić (77′ Miroslav Čovilo), Olivier Custodio, Bálint Vécsei; Carlinhos Júnior, Mattia Bottani (73′ Eloge Yao), Marco Aratore (89′ Franklin Sasere). Allenatore: Maurizio Jacobacci.

Arbitro – Lukas Fähndrich / Assistenti – Sertac Kurnazca e Pascal Hirzel / Quarto ufficiale – David Schärli / VAR – Stephan Klossner / AVAR – Luca Cibelli.

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