RSL, il Lugano vuole ripartire dall’euforia europea per provare a sgambettare un amareggiato Young Boys

scritto da Claudio Paronitti

L’ultima fatica dell’anno solare per il Lugano sarà quella che lo metterà a confronto con lo Young Boys, in un duello dal sapore europeo, dato che solamente giovedì sera entrambe le formazioni hanno disputato i loro ultimi duelli a livello continentale

La sfida della 18ª e ultima giornata del girone d’andata del campionato di Raiffeisen Super League prenderà avvio alle ore 16:00 di domani, domenica 15 dicembre 2019, e l’approccio alla stessa sarà completamente diverso. Se su sponda bianconera è rinata la convinzione di potersela giocare contro chiunque, anche le superpotenze come gli ucraini della Dynamo Kiev, sul lato giallonero vige un senso di amarezza per come si è conclusa l’avventura fuori dai confini nazionali. Già in leggera difficoltà (e sembra un paradosso tenendo conto della vetta della graduatoria) nel corso delle ultime apparizioni, la truppa guidata da Gerardo Seoane sembra a «corto di ossigeno» per svariati motivi. Quale occasione migliore dunque di approfittare di questa particolare situazione, la quale, magari, non si presenterà più?

Il turnover adottato da mister Maurizio Jacobacci nella trasferta di Kiev va letto anche, e soprattutto, in quest’ottica. A elementi imprescindibili come il portiere Noam Baumann, il centrale Mijat Marić o il centrocampista Bálint Vécsei (questi ultimi in campo nell’ultima parte di gara nel freddo pungente dell’Est Europa), è stata concessa un po’ di pausa proprio in previsione dei novanta minuti che attendono la truppa bianconera nel pomeriggio di domani. Se anche contro la corazzata bernese verranno confermate le ottime sensazioni vissute in quel di Kiev, allora il pubblico luganese potrà sognare una domenica di metà dicembre da ricordare per parecchio tempo. Perché affrontare un deluso YB dopo l’uscita europea non è affare di tutti i giorni…

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