RSL, il nuovo Lugano riparte dalla premiata ditta Custodio-Marić: ottima la prima di «Jaco» in bianconero

scritto da Claudio Paronitti

Buona, anzi ottima, la prima di Jacobacci sulla panchina del Lugano. Grazie a una prova coriacea, compatta e intelligente, i bianconeri espugnano Lucerna con due incornate di Marić nella ripresa, a cui i padroni di casa rispondono solamente con un altro colpo di testa, firmato da Ndiaye

L’intensità e la concentrazione su ambo i fronti fanno in modo che la prima parte di gara risulti equilibrata. Non è un caso che, nei primi venticinque minuti, si annotano solamente tre reali occasioni da rete, giunte in modo differente. Al 13′ Custodio si libera molto bene sul fondo, crossa per Gerndt, il quale è libero di calciare, ma spara inconsapevolmente a lato. Dopodiché, occorre attendere una decina di minuti per la reazione casalinga: le conclusioni in serie di Sidler e di Margiotta vengono però respinte ottimamente da un attento Baumann. Anche Müller, dall’altro lato, non è da meno e, poco dopo la mezz’ora di gioco, interviene sul tentativo di spizzata di Lavanchy, che ha iniziato l’azione recuperando palla sui suoi 16 metri, su cross di Gerndt. Lo stesso svedese mette in mostra le sue qualità balistiche, con un calcio di punizione da distanza siderale al minuto 37. Per sua sfortuna trova l’opposizione di Müller, che vola e ribatte in calcio d’angolo. I bianconeri, rispetto alle ultime uscite, sono più compatti e non lasciano molto spazio di manovra agli avversari, creando nel contempo alcune buone chance per aprire le marcature. Tuttavia, alla pausa il risultato è quello dell’inizio e, considerato l’equilibrio vigente, è un punteggio corretto.

Tra il 53′ e il 54′ un paio di brividi corrono lungo le schiene dei bianconeri a causa di due errori individuali (il primo di posizionamento di Yao e il secondo su una «scivolata» di Daprelà). Fortunatamente per gli ospiti, Marić ci mette una pezza. Passato lo spavento, l’esperto centrale si spinge in avanti quando Custodio si presenta sulla bandierina per battere un corner. È il minuto 57 e il numero 5 si fa beffa di tutta la retroguardia lucernese, spuntando dietro a tutti e inzuccando indisturbato in fondo alla rete. Il gol ha scioccato i padroni di casa e messo le ali ai ticinesi. Al 65′ una doppia chance capita sui piedi dei bianconeri: prima un colpo di tacco di Júnior da distanza ravvicinata ribattuto con un grande riflesso da Müller e poi un destro dal limite di Lovrić. Il Lugano è sempre più presente e bramoso assai di raddoppiare il proprio vantaggio. Esso giunge al 77′ sempre per merito della premiata, e rinata, ditta Custodio-Marić: cross del regista e potente incornata del centrale che non lascia scampo a Müller. A sette dalla fine, i biancoblù dimezzano lo scarto con un altro colpo di testa. Ndiaye sfugge al controllo di Yao e supera un incolpevole Baumann su cross dalla destra di un troppo libero Kakabadze.

Gli ultimi, concitati, istanti di gara non modificano il risultato (soprattutto per merito di un Baumann attento fino all’ultimo che nega il gol a Lucas con un gran volo al 92′), permettendo così al Lugano di tornare alla vittoria e di regalare tre gioie iniziali al nuovo tecnico.

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Raiffeisen Super League 2019-2020, 13ª giornata – Swissporarena, Luzern

FC Luzern-FC Lugano 1-2 (0-0)

Reti – 58′ Mijat Marić 0-1, 77′ Mijat Marić 0-2, 83′ Ibrahima Ndiaye 1-2.

Ammoniti – 4′ Francesco Margiotta, 62′ Carlinhos Júnior, 94′ Fabio Daprelà.

FC Luzern (4-4-2) – Marius Müller; Otar Kakabadze, Lucas Alves, Stefan Knežević, Silvan Sidler; Ibrahima Ndiaye, Simon Grether (88′ Shkelqim Demhasaj), Idriz Voca, Pascal Schürpf (51′ Ryder Matos); Blessing Eleke (46′ Darian Males), Francesco Margiotta. Allenatore: Thomas Häberli.

FC Lugano (4-4-2) – Noam Baumann; Eloge Yao, Mijat Marić, Fabio Daprelà, Numa Lavanchy (69′ Linus Obexer); Marco Aratore, Olivier Custodio (81′ Nicola Dalmonte), Jonathan Sabbatini (31′ Sandi Lovrić), Bálint Vécsei; Carlinhos Júnior, Alexander Gerndt. Allenatore: Maurizio Jacobacci.

Note – FC Luzern senza Remo Arnold, Salah Aziz Binous, Tsiy Ndenge, Marvin Schulz, Christian Schwegler (infortunati); FC Lugano privo di Domen Črnigoj, Ákos Kecskés, Francísco Rodríguez, Fulvio Sulmoni (infortunati) e Mattia Bottani (squalificato).

Arbitro – Fedayi San / Assistenti – Stéphane De Almeida e Pascal Hirzel / Quarto ufficiale – Urs Schnyder / VAR -Esther Staubli / AVAR – Sascha Kever.

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