Il campionato sta finalmente per tornare e la domanda di tutti gli appassionati è: ci sarà una squadra pronta a spezzare l’egemonia dello Young Boys?
Stando alle prime dieci giornate la risposta è negativa. E questo nonostante l’inaspettata battuta d’arresto casalinga dei gialloneri proprio nell’ultimo turno prima della pausa dedicata alle nazionali.
Due settimane rigenerative potrebbero aver avuto un effetto positivo a tutti i livelli. In particolare a quello mentale più che a quello di gioco. Ciò vale soprattutto per il Basilea, arci-rivale dei bernesi che non accetta in alcun modo il dominio messo in atto da un anno e mezzo a questa parte.
Nonostante la Raiffeisen Super League sia un campionato da giocarsi in due fasi, la banda di Marcel Koller si trova già con l’acqua alla gola. Undici punti di ritardo sono un gap colmabile, anche perché le partite rimanenti da qui alla fine sono molte (26).
Perdere ulteriore terreno sino a Natale sarebbe deleterio per tutto il calcio elvetico, che sta vivendo un periodo in cui il livello di gioco generale si è spostato verso il basso. Un aspetto significante su scala europea, dove le nostre squadre faticano a imporsi (vedi YB) e vengono superate senza alcuna difficoltà dai vari contraenti di giornata.
