Al di là della sfida tra Lugano e Lucerna a cui dedicheremo spazio a parte, la partita più importante dell’ultima giornata di Super League è quella tra Sion e Grasshopper.
I biancorossi, che appaiono tutt’altro che una formazione unita, dovranno vincere e sperare che il Lugano perda in casa contro la squadra di Babbel per cercare di agganciare un improbabile terzo posto, e con esso i gironi dell’Europa League. In ogni caso la solita estate rivoluzionaria attende il club del presidente Constantin, con un nuovo allenatore e un ricambio di giocatori che sarà molto importante.
Allo Stade de Suisse e al Sankt Jakob il pronostico è tutto per i padroni di casa con lo YB che se la vedrà con il Losanna, mentre i campioni svizzeri del Basilea accoglieranno il San Gallo. Attenzione però ai biancoverdi che dall’arrivo di Contini hanno cominciato a correre e potrebbero fare il colpaccio in riva al Reno di fronte a un FCB con la pancia pienissima, dopo il trionfale double “domestico” di quest’anno.
A Vaduz si chiuderà un’annata negativa che, a distanza di due anni, ricaccia la formazione di casa nel purgatorio della Challenge League. Il Thun di Lustrinelli e Schneider potrebbe con una vittoria esterna confermare un’eccellente e inattesa sesta posizione.
