RSL, la saggia decisione di rinviare Lugano-Thun per salvaguardare la salute dei calciatori

scritto da Claudio Paronitti

A seguito dell’ispezione eseguita ieri mattina, la Swiss Football League ha deciso, con cognizione di causa, di rinviare a mercoledì 6 febbraio alle ore 19:00 la sfida di Cornaredo tra Lugano e Thun

Le abbondanti nevicate cadute nella giornata di venerdì hanno completamente imbiancato il terreno principale dell’impianto sportivo cittadino, non permettendo agli addetti ai lavori lo sgombero della coltre nevosa in tempo per la disputa del duello tra ticinesi e bernesi, che avrà luogo già fra tre giorni, in modo da non riempire eccessivamente un calendario pieno zeppo di appuntamenti.

Già nella conferenza stampa di presentazione della vigilia mister Fabio Celestini aveva dichiarato implicitamente che i rischi sarebbero stati elevati. L’incolumità e la salute dei calciatori sono gli aspetti fondamentali per arrivare a una decisione così importante. In più, qualora si fosse giocato, gli spettatori avrebbero assistito a un incontro in cui le due squadre non avrebbero messo a repentaglio il proprio stato fisico solo per “allungare il piede e arrivare sul pallone”.

La Federazione Svizzera di Calcio è stata dunque prudente. Lo stesso provvedimento è stato peraltro preso per l’incontro che vedeva opposte Losanna e Kriens. Lo Stade Olympique de la Pontaise presenta le medesime condizioni che quello luganese. In questi casi, salvaguardare la salute dei giocatori (di qualunque squadra) è sempre la decisione più saggia da prendere.

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