RSL, l’amarezza del Basilea e la gioia dello Young Boys

scritto da Claudio Paronitti

La prima giornata della Raiffeisen Super League 2018-2019 ha confermato lo stato di favorita dello Young Boys e le difficoltà del Basilea a riprendersi dallo scotto dello scorso campionato

I gialloneri, guidati dal nuovo tecnico Gerardo Seoane, si sono sbarazzati del Grasshopper con due reti messe a segno nella ripresa. I bernesi, che nel corso di questo mercato estivo hanno cambiato poco o nulla, hanno ripreso il discorso posto in standby un paio di mesi or sono. I principali candidati alla vittoria finale sono proprio loro.

Il Basilea, invece, è uscito dalla sfida casalinga con il San Gallo con le ossa rotte e con tanta, tantissima, amarezza. Raphael Wicky avrebbe voluto vedere una squadra combattiva e dominante, soprattutto nelle partite al “St. Jakob-Park”. Una buona notizia, in casa rossoblù, viene dalla qualità di Aldo Kalulu, il nuovo giocatore offensivo proveniente dal Sochaux. Il francese ha cercato di mettersi in mostra, ma i suoi compagni non hanno saputo aiutarlo come avrebbe meritato.

Le due favorite alla vittoria finale hanno dunque debuttato in maniera totalmente diversa. Il gruppo della capitale federale può già rallegrarsi di avere tre punti di vantaggio sugli eterni rivali renani. Asserire che il campionato è già deciso ora sarebbe assurdo e insensato. Come insensato è credere che i rossoblù sprofondino nell’oblio e i gialloneri pensino di “essere arrivati” dopo appena una giornata. Trentacinque sfide attendono ancora le due squadre (tra cui quattro scontri diretti). Tutto è, ovviamente, possibile. Avere un piccolo vantaggio è però sempre importante, soprattutto a livello mentale.

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